Il calcio femminile si sta ritagliando un ruolo sempre più importante e sta riscuotendo un successo maggiore anche tra gli appassioanti. Non a caso, ormai tutti i club più importanti hanno una loro squadra femminile, su cui non mancano di investire, conapevoli di come sia determinante anche sul piano economico poter contare su una vetrina in ambito europeo.
Ed è per questo che da tempo nella Hall of Fame del calcio italiano entrano anche alcune esponenti del calcio in rosa: questa volta il titolo è andato alla juventina Cristiana Girelli. Determinazione e istinto del gol non le mancano di certo, proprio per questo lei non ha dubbi nell’indicare un esempio a cui si ispira: Karim Benzema. “Lui la fame l’ha sempre avuta. E’ un giocatore straordinario che apprezzo tantissimo perché fa gol, fa fare gol, è un trascinatore e leader incredibile” – ha detto ai microfoni di Amazon Prime Video.
Siamo ormai giunti all’undicesima edizione della Hall of Fame del Calcio Italiano, a cui accedono i nomi che sono riusciti a lasciare un segno nella storia di questo sport che raccoglie milioni di tifosi o anche solo semplici appassionati nel nostro Paese. Ora un riconoscimento simile non poteva che andare anche a una delle elementi maggiormente di spicco del “calcio in rosa”, che sta riscuotendo un interesse sempre più importanti.
La scelta è ricaduta su Cristiana Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale, che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante con entrambe le maglie. Proprio in questa stagione che volge al termine è riuscita a tagliare un traguardo importante, che non è certamente da tutte: le 100 reti in bianconero e le 100 presenze in azzurro.
Il titolo è stato istituito nel 2011 dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio. Prima di lei la commissione aggiudicatrice aveva premiato Carolina Morace, Patrizia Panico, Melania Gabbiadini, Elisabetta Vignotto, Milena Bertolini, Sara Gama, Antonella Carta e Barbara Bonansea.
Nell’undicesima edizione della ‘Hall of Fame’, oltre alla numero 10 azzurra, hanno ricevuto il riconoscimento anche Gianfranco Zola (Giocatore Italiano), Zinédine Zidane (Giocatore Straniero), José Mourinho (Allenatore), Alessandro Altobelli (Veterano Italiano), Cristiana Girelli (Giocatrice Italiana), Ernesto Pellegrini (Dirigente Italiano), Siniša Mihajlović ed Erno Egri Erbstein (premi alla memoria).
Il Premio Speciale, già assegnato in passato a Gianni Brera, va ad un altro maestro del giornalismo sportivo italiano scomparso tre mesi fa, Mario Sconcerti, mentre ad aggiudicarsi il premio Fair Play intitolato a Davide Astori è Luca Martelli, il giovane arbitro toscano che domenica scorsa, mentre stava dirigendo una partita del campionato di Seconda Categoria, ha interrotto il gioco per andare a soccorrere il padre, spettatore in tribuna, contribuendo a salvargli la vita con l’aiuto di un defibrillatore.
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