E’ una settimana davvero difficile per il mondo del calcio, che a poche ore dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic si ritrova a piangere per quella di Mario Sconcerti. Il giornalista, ex direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX, si è spento a 74 anni dopo qualche giorno trascorso in ospedale, dove era ricoverato per accertamenti.
Il mondo del giornalismo piange la scomparsa di Mario Sconcerti
Mario Sconccerti, nato a Firenze del 1948, uno dei giornalisti Tv più noti e attuale firma anche del Corriere della Sera, è morto a causa di un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute. La sua passione per il mondo dello sport è nata sin da bambino, grazie al papà Adriano, procuratore di boxe.
La sua carriera giornalistica è iniziata al Corriere dello Sport a Firenze, per poi proseguire passare a Milano e Roma. In un primo momento ha iniziato a dedicarsi al ciclismo, per poi dirottarsi sul calcio. E’ a lui che si deve la creazione delle pagine sportive di Repubblica, datate 1978, ancora presenti nel quotidiano.
Nel corso della sua lunga carriera è stato direttore del Secolo XIX (1992), per poi svolgere lo stesso ruolo al Corriere dello Sport, il suo primo giornale, dal 1995 al 2000. Non sono mancate le apparizioni Tv, in veste di commentatore, per Sky Sport, per la Rai e per Mediaset, oltre che come speaker radiofonico.
Non ha mai nascosto il suo tifo per la Fiorentina, club per cui è stato amministratore delegato per pochi mesi, incarico a cui lui teneva particolarmente, al punto tale da definire quel periodo come “i mesi più belli della sua vita”. Fino a poche ore prima della morte ha scritto per il Corriere della Sera.