Via al Giro d’Italia, la corsa più amata dagli italiani e probabilmente uno dei pochi eventi sportivi in grado di raccogliere e unire il sentimento popolare e lo sport moderno. L’edizione numero 106 inizia sabato 6 maggio per chiudersi domenica 28 a Roma dopo 21 tappe e 3489 chilometri. Gli appassionati di ciclismo hanno un ampio ventaglio di scelta, sia in TV che in streaming. La produzione in chiaro è appannaggio di Rai Sport HD e Rai 2. In streaming su Rai Play. Sarà poi possibile seguire le tappe in pay tv e sulle app di Eurosport, Discovery+, Sky Go, NOW e DAZN.
Una corsa a due
Al netto di forfait dell’ultima ora, i grandi favoriti per la vittoria finale sono il belga Evenepoel e lo sloveno Roglic. Difficile invece che ci sia spazio per gli italiani, anche perché il nostro movimento ciclistico ha vissuto momenti decisamente migliori e definire l’attuale di transizione è un esercizio di ottimismo esagerato. Vincenzo Nibali, due Giri e un Tour, è ancora alla ricerca di qualcuno che possa coglierne l’eredità. Le denunce dell’ex campione che ha lanciato l’allarme e sottolineato quanto sia importante per il movimento a due ruote italiano dotarsi di un top team che batta bandiera tricolore è caduto sinora nel vuoto. E con quei pochi italiani di valore relegati al ruolo di portaborracce o gregari è difficile trovare un profilo in grado di recitare da primattore. Poche, dunque, le speranze azzurre. Realisticamente, si può puntare su Filippo Ganna per qualche vittoria di tappa. Ottimisticamente, su un piazzato fra i top 5.
Sabato 6 maggio
Il giro inizia dalla Costa dei Trabocchi e sarà subito lotta contro il tempo. Si parte da Fossacesia Marina e si arriva a Ortona: 18,4 chilometri con annesso un piccolo, ma potenziale e decisivo strappo nel finale di giornata. Gli specialisti potranno dire la loro per vestire la prima maglia rosa, ma attenzione sia a Evenepoel che a Roglic, destinati, con ogni probabilità, a giocarsi sia il successo parziale che la vittoria finale, salvo inserimenti di outsider dell’ultimissima ora. In questo senso, il Giro ha spesso detto la sua.
Domenica 7 maggio
La seconda tappa copre i 202 chilometri che separano Teramo da San Salvo, classica tratta pianeggiante con qualche saliscendi che non metterà in difficoltà i corridori. La prima settimana, come consuetudine, dovrebbe essere appannaggio dei velocisti e, salvo clamorose sorprese, tutto fa credere che l’arrivo dovrebbe lasciare in eredità la prima volata del Giro d’Italia 2023 concedendo la possibilità agli sprinter di darsi battaglia ruota a ruota con arrivo al fotofinish. Tutto sarà visibile su Rai 2, Raisport, Eurosport e DAZN. In streaming su Skygo, la app di DAZN e quella di Eurosport, Discovery + e Now Tv.