En Plein delle italiane. Il Napoli ha eliminato i tedeschi dell’Eintracht Francoforte suggellando una superiorità emersa già nella sfida di andata. Spalletti ha scritto un’altra piccola pagina di storia. Non era mai successo che la squadra azzurra si spingesse così avanti nell’Europa che conta. Osimhen e compagni raggiungono dunque Inter e Milan. E così l’Italia sbarca con tutte e tre le sue rappresentanti ai quarti di finale. Un risultato che non si vedeva dal 2006. In quella occasione passarono Inter, Juventus e Milan, ma solo i rossoneri riuscirono a proseguire il loro cammino, fermandosi tuttavia con il Barcellona in semifinale.
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Questione di asticella
Alessandro Del Piero ha analizzato lo scenario maturato dopo gli ottavi di finale. L’ex calciatore, oggi talent di Sky Sport, ha promosso a pieni voti il Napoli, considerato già pronto, e invitato le due milanesi ad alzare l’asticella: “Tre squadre italiane ai quarti di finale è un buon segnale. Significa che si può fare dell’ottimo calcio anche con la forza delle idee. La squadra di Spalletti lo ha dimostrato e le sue parole mi sono piaciute molto. Se si pensa davvero di essere maturi per vincere, occorre aggiungere qualcosa in più dopo aver superato gli ottavi di finale. In questo senso, le italiane arrivano all’appuntamento in modo diverso. Nel caso di Inter e Milan, il passaggio del turno è stato caratterizzato da momenti di grande tensione. Adesso l’asticella si alza. C’è il Manchester City, c’è Il Real Madrid c’è il Bayern Monaco. Saranno bellissime partite, da giocare a viso aperto e con la serenità di non avere troppe pretese. In ogni caso Inter e Milan dovranno alzare il livello mentre ritengo che il Napoli abbia già le qualità per affrontare chiunque e senza troppi timori nel prossimo turno“.
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Adesso è tutti contro tutti
Anche Fabio Capello sposa la tesi di Alessandro Del Piero. L’ex campione d’Europa con la Juventus nel 1996 affronta poi il sorteggio. Il Napoli, come Milan e Inter, conoscerà le sue rivali e il proprio cammino nella giornata di venerdì quando gli accoppiamenti saranno liberi. Tutti contro tutti, dunque, con possibile derby italiano o addirittura di Milano. O peggio, una big. “Aspettiamo poi si potrà stabilire chi passerà. Quando si arriva fra le prime otto, scusatemi, ma dove si coglie si coglie, te la devi giocare sempre anche se si pescano City, Real o Bayern Monaco che a mio avviso sono le squadre più forti per diversi motivi. In ogni caso in questo torneo basta poco per cambiare la storia. Spesso è un episodio ad essere sufficiente per decidere. In Champions cambia tutto per un gol annullato o una espulsione. Il calcio è semplice, ma anche imprevedibile… Occorre desiderare di puntare in alto“.
