Momento difficile per diverse panchine con l’ufficialità di un nuovo esonero nelle ultime ore e cambio alla guida tecnica
La stagione è partita ormai da più di due mesi e per le società è tempo di bilanci e capire se sia il caso di apportare delle modifiche alla guida tecnica delle squadre o meno. Sono molte le panchine a rischio in questi giorni e nelle scorse ore è giunta l’ufficialità di un cambio alla guida di una grande squadra europea, in forte crisi nelle ultime settimane.
In Serie A ci sono stati già diversi cambi di allenatore con la Salernitana che ha deciso di passare da Paulo Sousa a Filippo Inzaghi, l’Udinese che ha cambiato Sottil con Cioffi (al ritorno nella squadra bianconera) e l’Empoli con Andreazzoli che ha sostituito Zanetti.
Ora è ufficiale, cambia una nuova panchina: arriva l’esonero
Momento molto difficile per il Basilea in Svizzera con il club che ha deciso di esonerare il proprio tecnico Heiko Vogel e di affidarsi a Fabio Celestini. Allenatore svizzero con chiare origini italiane, Celestini è stato a lungo un centrocampista della nazionale elvetica e, dopo le esperienze in panchina con Sion, Lucerna e Lugano, è chiamato a far risalire la china al Basilea.
Ultimo in classifica con soli cinque punti conquistati nelle prime undici giornate, il Basilea ha deciso di cambiare guida tecnica della squadra per cercare di evitare una retrocessione che saprebbe di tragedia sportiva per una squadra così storica per il campionato elvetico. Celestini è chiamato quindi ad invertire la tendenza del club che è partito nel peggiore dei modi in questa stagione.
Al momento il campionato svizzero vede lo Zurigo in prima posizione con lo Young Boys che segue a due punti di distanza. Un torneo che nelle ultime stagioni ha visto aumentare il tasso di competitività, come dimostrato anche dalla nazionale elvetica che sta sfornando sempre più calciatori interessanti negli ultimi anni. I buoni risultati della selezione nazionale infatti sono sotto gli occhi di tutti con la formazione rossocrociata che si è ben comportata negli ultimi europei e mondiali.
Dalla Svizzera all’Italia, dove soprattutto in Serie A non mancano i tecnici in bilico. Ad esempio gli ultimi risultati deludenti del Verona (sconfitta in Coppa Italia compresa) hanno messo a rischio la posizione di Baroni che era partito nel migliore dei modi con due vittorie consecutive all’inizio del campionato. Ora, con soli 8 punti conquistati in dieci giornate, è vicino alla zona retrocessione.