Totti e Ilary Blasi, oggi il primo faccia a faccia in Tribunale

A distanza di mesi dall’annuncio della loro separazione, Francesco Totti e Ilary Blasi si sono ritrovati oggi in Tribunale per la seconda udienza indetta per il ricorso presentato dalla conduttrice per rientrare in possesso di una preziosa collezione di borse – in parte già ritrovate – e scarpe firmate. Da parte sua, invece, l’ex capitano della Roma punta a riavere i suoi Rolex, che sarebbero stati nascosti dalla sua ex come forma di ripicca reciproca.

Francesco Totti e Ilary Blasi: ora la “partita” si decide in Tribunale

A differenza di quanto accaduto in occasione della prima udienza, dove a gestire tutto erano stati i legali di entrambe le parti, questa volta i due coniugi (risultano ancora legalmente sposati) hanno deciso di presentarsi.

I più attenti hanno notato come il loro modo di agire sia ormai differente. La prima a presentarsi è stata infatti la showgirl, che dovrebbe tornare in Tv a primavera alla guida de “L’Isola dei Famosi” a bordo di una BMW bianca guidata dalla sorella. La vettura è stata posteggiata poco distante, poi la 41enne è entrata nella struttura accompagnata dal suo avvocato Alessandro Simeone e con vistosi occhiali scuri. Pochi minuti dopo è stata la volta del “Pupone”, insieme all’avvocata Laura Matteucci, collaboratrice dell’avvocato Conte, che ora lo assiste in solitaria dopo la chiusura del rapporto con Annamaria Bernardini De Pace. Lui ha lasciato la vettura nel parcheggio interno per non poter essere inercettato dai giornalisti presenti.

Le immagini dell’arrivo di Ilary Blasi e Francesco Totti diffuse dal portale Whoopsee.

 

 

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Nessuno dei due al termine ha voluto rilasciare dichiarazioni, né i rispettivi avvocati. Entrambi per ora, specialmente dopo l’intervista in cui Totti aveva sparato a zero contro Ilary, sembrano ora intenzionati a mantenere il basso profilo. Conte, legale dell’ex numero dieci, ha però smentito la collega Bernardini De Pace, che aveva parlato di un accordo raggiunto con la controparte per arrivare a una separazione consensuale, rifiutato però dal suo assistito. Difficilmente, però, si arriverà a una soluzione in tempi brevi.

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