Si avvicina un clamoroso ritorno nel Tennis. Dopo una lunga assenza finalmente lo rivedremo all’opera ma non come tutti ci saremmo aspettati
Un’altra annata tennistica ormai volge al termine. Le Atp Finals di Torino, al via domenica 12 novembre, e la successiva Final Eight di Coppa Davis che vedrà anche l’Italia tra le otto qualificate a Malaga, sono gli ultimi due eventi clou di una stagione che si concluderà tra grandi conferme e gradite sorprese (Sinner su tutti).
E’ stata anche un’annata anche ricca di defezioni. Dopo il ritiro di Roger Federer, Rafa Nadal ha saltato tutta la stagione dopo l’infortunio al muscolo ileopsoas subito nel corso dell’Australian Open. Quelle che dovevano essere sei settimane di stop per il campione iberico si sono trasformate in nove mesi di assenza e in una perdurante incertezza sul suo ritorno in campo.
A ridosso dell’Australian Open si è infortunato anche Nick Kyrgios. Doveva essere una stagione da protagonista quella dell’australiano, in grande crescita nel 2022 dopo la finale raggiunta (e persa) con Djokovic a Wimbledon. E invece, un improvviso ko al ginocchio e la conseguente operazione lo hanno costretto a uno stop prolungato.
A differenza di Nadal, Kyrgios è tornato in campo, a giugno, a Stoccarda prima di un nuovo stop e della decisione di chiudere anticipatamente l’annata. Una decisione difficile per l’australiano che ha comunque smentito i rumors su un possibile ritiro dal tennis, ipotesi che è circolata con insistenza specie dopo il secondo ko.
La conferma che Kyrgios punti al ritorno in campo è arrivata da Craig Tiley. Il direttore dell’Australian Open ha annunciato la presenza di Nick a Melbourne per il primo Slam dell’anno, nel quale il tennista usufruirà, con tutta probabilità, di una wild card per l’ingresso nel tabellone principale.
Prima di Melbourne, tuttavia, potremmo rivedere Kyrgios all’opera ma senza la racchetta. Stando a quanto riportato da Livetennis.it, Nick potrebbe far parte del team di Tennis Channel per il commento delle ormai prossime Atp Finals di Torino. Un ruolo inedito per Kyrgios che, di certo, non si risparmierà nei commenti sui colleghi in campo. Del resto, lo conosciamo tutti. L’australiano non le ha mai mandate a dire con la sua dialettica spigliata e diretta.
Tennis Channel – lo ricordiamo – è un network che trasmette, in abbonamento, in streaming gran parte dei tornei Atp e Slam dell’anno tramite sito e app. In Italia, il servizio è limitato a causa dell’esclusiva sui diritti di trasmissione degli eventi di tennis maschile detenuta da broadcast come Sky e Supertennis. In particolare, per le Atp Finals di Torino è prevista la copertura televisiva integrale su Sky Sport mentre la Rai trasmetterà un singolare al giorno.
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