Valerio Staffelli, inviato di “Striscia la notizia” ha fatto visita a Zlatan Ibrahimovic per consegnargli il Tapiro d’Oro: ecco perché lo ha fatto.
“Striscia la notizia” ormai da anni è attenta all’attualità, ma con il consueto occhio dissacrante e ironico che da sempre caratterizza il Tg satirico di Mediaset. Uno degli appuntamenti fissi del programma è dato dalla consegna del Tapiro d’Oro, riconoscimento che viene dato da Valerio Staffelli a chi si sente “attapirato”, ovvero deluso o amareggiato per qualcosa accaduto nella sua vita o a qualcuno di a lui vicino.
Questa volta a ricevere la visita dell’inviato è stato Zlatan Ibrahimovic, in virtù del suo nuovo ruolo di dirigente del Milan. Il motivo? Il recente controllo della Guardia di Finanza a Casa Milan, volto ad accertare chi sia davvero il proprietario del club. Lo svedese ha risposto prontamente come da tradizione con la sicurezza che da sempre òp contraddistingue.
La reazione di Zlatan Ibrahimovic al Tapiro d’Oro
L’indagine sulla proprietà del Milan e la conseguente perquisizione della Guardia di Finanza nella sede del club ha messo in allarme i tifosi rossoneri, che temono che questo possa ripercuotersi sulla squadra. “Striscia la notizia” ha così deciso di saperne di più interpellando Zlatan Ibrahimovic, che ha ricevuto per questo il Tapiro d’Oro
L’ex attaccante non ha esitato a rispondere, con il sarcasmo che da sempre lo caratterizza: “Sono io il proprietario del Milan, ma questo è un segreto” – ha detto a Staffelli con un sorriso.
Successivamente lo svedese ha voluto dire la sua in maniera più seria, così da chiarire meglio cosa stia accadendo: “C’è stato un controllo, ma non hanno trovato niente. Il proprietario del Milan è RedBird. I ragazzi stanno facendo bene, mi stanno ascoltando. Devono farlo, altrimenti…” – sono state le sue parole, approfittando così dell’occasione anche per dire la sua sull’andamento della squadra, reduce dalla qualificazione ai quarti di Europa League, dove affronterà la Roma, in un “derby” tutto italiano.
I controlli, secondo quanto è trapelato, erano volti a far venire alla luce eventuali irregolarità nel passaggio di proprietà tra i fondi Elliott e RedBird. La società americana ha comunque provato recentemente a respingere le accuse attraverso la nota firmata da un portavoce: “RedBird Fund IV e i suoi sottoscrittori possiedono il 99,93% di AC Milan; il restante 0,07 è in mano a singoli azionisti italiani tifosi di lunga data del Club. L’idea che RedBird non possieda e non controlli l’AC Milan è assolutamente falsa ed è contraddetta da tutte le prove e i fatti, compresi quelli che presumibilmente sono alla base dell’indagine” – questo riportava il comunicato.
