Il tennista altoatesino ha trionfato anche nell’ATP 500 di Vienna: il quarto titolo dell’anno gli ha portato un ritorno economico niente male
E non si ferma più. Nemmeno il tempo di celebrare la sua ascesa alla posizione numero 4 del ranking mondiale – un qualcosa di cui, a livello di tennis italiano, era stato capace il solo Adriano Panatta ben 47 anni fa – che siamo già qui a stropicciarci gli occhi per l’ennesima impresa di Jannik Sinner, fresco vincitore a Vienna e protagonista di un 2023 veramente da sogno. E potrebbero non essere finite qui, le soddisfazioni di un’annata che verrà ricordata come quella del definitivo salto di qualità.
Il nativo di San Candido ha infatti già messo nel mirino il prestigioso Masters 1000 di Parigi-Bercy, nonché il tanto atteso appuntamento con le Nitto ATP Finals, in programma a Torino dal 12 al 19 novembre. E vogliamo poi parlare della Coppa Davis, il cui atto conclusivo, a cui stavolta Jannik prenderà parte, si terrà a Malaga dal 21 al 26 novembre?
Il campione azzurro, che con l’affermazione nella capitale austriaca ha già eguagliato lo stesso Panatta come titoli vinti nel circuito professionistico, vuole però fare un passo alla volta. L’idea di un fantastico ‘triplete’, mutuando un termine tanto caro al calcio, alberga però nella mente dell’allievo di Simone Vagnozzi. Che ha tutte le carte in regola per sognare e far sognare ancora.
Intanto, il risveglio la mattina dopo la vittoria ottenuta contro Daniil Medvedev, battuto per la seconda volta in meno di un mese, è stato più dolce del solito. Il motivo è presto spiegato.
Jannik Sinner, montepremi da urlo a Vienna
Grazie alla vittoria nella kermesse in terra austriaca infatti, il numero 4 del mondo ha portato a casa la non disprezzabile cifra di 450.650 euro, che rappresenta la somma che gli organizzatori avevano deciso di destinare al vincitore.
Niente male per un atleta che, nel solo 2023, ha già incassato qualcosa come oltre 5 milioni e mezzo di euro. Allargando il discorso al cosiddetto ‘prize money’ calcolato dall’ATP, l’altoatesino, nella sua ancor giovane carriera, ha finora messo da parte oltre 12 milioni di euro solamente come proventi derivanti dai tornei.
A queste già impressionanti cifre ci sarebbe da aggiungere poi tutto l’indotto delle varie pubblicità e collaborazioni con grandi brand della moda, come Gucci ad esempio, di cui il tennista è testimonial o ambassador.
Insomma, la fama e la ricchezza sembrano andare avanti di pari passo per quello che potrebbe diventare, in un futuro nemmeno troppo lontano, il più grande talento tennistico che l’Italia abbia mai prodotto.
