A poche ore dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, il dolore in chi ha avuto modo di conoscerlo, ma anche in chi ha avuto modo di vederlo anche solo da lontano non può che essere forte. La sua morte ha colto molti di sorpresa, soprattutto perché in tanti erano convinti che con la sua determinazione avrebbe superato anche questa malattia.
Trovare il modo giusto per rendergli omaggio può non essere semplice, ma c’è chi ci sta già pensando. In prima linea c’è certamente il mondo del calcio, a lui ui ha dato tanto, prima con il Milan, con cui ha vinto tutto, poi con il Monza, che è riuscito a mettere a segno una cavalcata, passando dalla Serie C alla Serie A.
A Monza il dolore per la scomparsa del presidente Berlusconi non può che essere forte. Anche in questo caso, come accaduto in molte altre vicende della sua vita, lui era stato giudicato un visionario nel momento in cui parlava di una squadra che poteva ambire in alto. E invece gli scettici sono stati smaltiti dai fatti: il club biancorosso è passato dalla Serie C alla Serie A.
A inizio stagione tanti pensavano che la formazione brianzola fosse solo di passaggio nel massimo campionato, ma il patron ci ha subito visto giusto con la promozione in panchina di Palladino, che è arrivato a sfiorare l’Europa.
Il Comune di Monza ha ora voluto presentare una mozione volta a rendergli omaggio: intitolare lo Stadio Brianteo (attuale U-Power Stadium) proprio a Silvio Berlusconi.
“In virtù della scomparsa di Silvio Berlusconi, Senatore della Città di Monza, già Presidente del Consiglio, Presidente e primo supporter dell’AC Monza (…) sotto la cui guida l’AC Monza ha raggiunto lo storico primato di raggiungere la massima serie calcistica italiana e di garantirsi la permanenza anche nella stagione successiva con sei giornate d’anticipo – si legge – Il Consiglio Comunale impegna la Giunta e il Sindaco, ad adottare in Giunta Comunale la delibera concernente la richiesta, da inviare agli organi competenti ai sensi della normativa vigente, , per l’intitolazione dello Stadio Brianteo al Presidente Silvio Berlusconi”.
Determinante per la presentazione di questa richiesta è una deroga: “Il Prefetto, quale delegato del Ministro dell’Interno, può derogare al requisito del decesso da almeno dieci anni degli intitolandi di strade, piazze, luoghi pubblici, targhe o monumenti in quei casi eccezionali in cui si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione“. Il Consiglio Comunale di Monza fa rientrare questo caso nella suddetta fattispecie proprio in considerazione del fatto che: “Lo svolgimento delle esequie, che avverranno in forma pubblica come funerale di stato, è il riconoscimento dello straordinario ruolo di assoluta centralità nella storia recente di tutta Italia e ne testimonia l’eccezionalità di Silvio Berlusconi, tratto ritenuto imprescindibile per l’intitolazione di luoghi pubblici a persone decedute da meno di dieci anni”.
C’è stato chi in queste ore aveva pensato a una cosa simile per il nuovo stadio del Milan, ma forse il Monza potrebbe riuscire a raggiungere prima l’obiettivo.
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