Ormai da tempo Sara Gama è una colonna non solo della Juventus, ma anche della nostra Nazionale, proprio per questo in tanti davano per scontato la sua presenza tra le azzurre che parteciperanno al Mondiale. E invece così non sarà.
La scelta di Milena Bartolini è arrivata comunque in maniera inaspettata, specialmente perché ha colpito quella che è il capitano azzurro, protagonista negli ultimi anni. Alcuni infortuni l’hanno costretta recentemente a qualche stop di troppo, ma ad aprire scorso era stata convocata nuovamente, proprio per questo sembrava essere più che naturale vederla in Australia e Nuova Zelanda, dove si giocherà il torneo in partenza giovedì 20 luglio. Non si tratta però di una decisione legata ad alcuni problmi fisici da smaltire, ma esclusivamente di natura tecnica, quindi non può che fare ancora più scalpore.
La sua ultima partita con l’Italia resta quindi quella contro l’Islanda, che sancì l’eliminazione delle azzurre dall’Europeo.
La grande delusione di Sara Gama
Sara Gama ha deciso di utilizzare il suo profilo Instagram per esprimere le sensazioni che sta provando ora che ha la certezza di non poter prendere parte a una manifestazione importante come il Mondiale. Per anni lei ha vestito la maglia azzurra con orgoglio e avrebbe voluto farlo anche in questa occasione. Lei stessa però non nasconde di essere rimasta sorpresa dalla decisione del ct Bartolini.
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“Dopo essere stata preconvocata e aver svolto la preparazione fisica ricevuta, al pari delle mie compagne, dallo staff della Nazionale per mantenere la condizione ottimale che avevo raggiunto negli ultimi sei mesi di lavoro con il mio club, ho appreso soltanto tre giorni fa che non farò parte della rosa che partirà per il Mondiale in Australia e Nuova Zelanda – ha scritto -. Nutro da sempre grande rispetto dei ruoli e, da professionista, accetto la scelta della commissaria tecnica, nonostante l’amarezza di queste ore difficili per le modalità e i tempi con cui questa decisione mi è stata comunicata». Lascia però intendere che potrebbe far parte della spedizione in un’altra veste: «Con i vertici federali rifletteremo nell’interesse esclusivo della Nazionale Azzurra sull’idea di far parte della spedizione, in modalità e vesti differenti e da definire. Certamente continueremo a lavorare insieme per la crescita del nostro movimento