Roberto Baggio sbarca su Instagram | Tutta “colpa” della figlia Valentina

Ora chi ama Roberto Baggio ha la possibilità di seguirlo su Instagram, anche se non è stata del tutto sua l’idea di iscriversi.

Sin da quando era un calciatore Roberto Baggio ha sempre avuto un carattere schivo, che lo portava a volersi esprimere soprattutto in campo. L’atteggiamento non è cambiato da quando ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, al punto tale che sono davvero centellinate le occasioni in cui abbiamo modo di seguire la sua voce.

Inevitabilmente, questo modo di agire non collima del tutto con l’idea di comunicare attraverso i social network, tanto comune ai suoi colleghi. Questa volta, però, lui ha deciso di cambiare, anche se in modo del tutto inaspettato.

Roberto Baggio su Instagram: nessuno se lo aspettava

@robybaggio_official, questo è l’account Instagram di Roberto Baggio, aperto a pochi giorni dal suo compleanno, festeggiato il 18 febbraio. La scelta di iscriversi al social nasce però su spinta di una delle sue figlie, Valentina, da sempre attivissima con un suo profilo.

Il suo primo post è davvero particolare e conferma, se possibile, il suo desiderio di essere anticonformista, ma è proprio questo che lo rende speciale. Qui lo vediamo in un video in campagna, al volante della sua Panda, modello che non è sempre così consueto per un calciatore.

Il “Divin Codino” ha salutato i suoi tifosi poi, pensando che il filmato fosse finito, rivolto alla figlia le dice: “«Oh, Ciccia, adesso basta però”. Lei, però, ha ovviamente pubblicato tutto in modo integrale.

Non appena si è sparsa la voce, sono stati tantissimi, come era facile immaginare, gli amici e colleghi che hanno voluto salutarlo e accoglierlo sul social network. Dagli Usa, Federico Bernardeschi scrive: “Finalmente il GOAT sbarca sui social!”. Pato, ex Milan commenta: “Fenomeno”. Mattia Perin, secondo portiere della Juve: “Ispirazione GOAT”. La lista è lunga: c’è anche Mazzone, o meglio il profilo dell’ex allenatore che, per chi non lo sapesse, è gestito dal nipote: “Numero uno il nostro Roberto”.

Insomma, per chi avesse avuto dubbi, ma davvero non ce n’erano, lui è ancora amatissimo.