Fabrizio Corona rischia un’altra denuncia per diffamazione dopo quelle di El Shaarawy e Casale: stavolta non c’entrano le scommesse
È l’uomo del momento. Nel ‘bene’, con riferimento alle rivelazioni risultate poi credibili sulla torbida vicenda dei calciatori che scommettono, e nel male, per via di alcune accuse che per il momento non sono state verificate con esattezza dai PM. Anzi, a dirla tutta, su alcuni nomi fatti da Fabrizio Corona, sarebbero state già depositate le querele per diffamazione aggravata.
Protagonisti della ribellione certificata da atti depositati in tribunale, e acquisiti dalla Procura di Milano che ha iscritto nel registro degli indagati l’imprenditore 49enne siciliano, sono stati i legali di Stephan El Shaarawy e di Nicolò Casale, i due giocatori rispettivamente di Roma e Lazio tirati in ballo da Corona nel corso della trasmissione Striscia la Notizia, andata in onda a metà ottobre. Stando poi a quanto annunciato qualche giorno dopo la messa in onda del filmato in cui Corona aveva fatto anche il nome di Nicola Zalewski, altro giocatore giallorosso, gli avvocati dell’italo-polacco avevano promesso di presentare un’analoga denuncia per ‘le infamanti accuse ai danni del loro assistito’.
In attesa che venga ufficialmente depositato la terza causa contro Corona, quest’ultimo ha il suo bel da fare per le conseguenze di un’altra accusa, lanciata addirittura verso il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, e apparsa on line su Dillinger. Vediamo cosa è accaduto.
Pellegrini contro Corona: il post del capitano giallorosso
Il numero 7 del club capitolino, si legge sul portale, sarebbe stato “denunciato per stalking a Parma, Avezzano e Roma da una giovane escort rumena“. L’indiscrezione sarebbe stata riportata proprio da Corona.
Non si è fatta attendere la reazione del calciatore azzurro che attraverso un post su Instagram che ha ottenuto subito il commento col ‘cuore‘ da parte della moglie Veronica Martinelli, sposata da cinque anni col giallorosso e in attesa di dare alla luce il terzo figlio della coppia, è passato alla controffensiva.
“Ho dovuto sprecare tre minuti della mia giornata per leggere l’articolo pubblicato su un canale Instagram riportante notizie inventate sul mio conto“, ha esordito il capitano. “Non voglio invece sprecare tre secondi per smentire delle ovvie sciocchezze. Ci penseranno i miei legali, a cui ho già conferito mandato per tutelare gli interessi e soprattutto i valori miei e della mia famiglia. Ora ho cose più importanti a cui pensare, visto che a breve nascerà il mio terzo figlio. Mi auguro che le autorità competenti si attivino prontamente per tutelare le persone perbene“, ha concluso Pellegrini.