Pasqua con chi vuoi: Totti da Eros, Ilary da Spalletti

Francesco Totti e Noemi Bocchi fanno arrabbiare i presenti al concerto di Eros Ramazzotti. Quando la presenza dell’ex calciatore della Roma diventa “socialmente” ufficiale grazie alle dirette pubblicate sul suo profilo, da diversi spicchi del Palasport si solleva il classico coro: “C’è solo un capitano”. Poco dopo, però l’atmosfera cambia…

Disinteresse e fastidio

Tutto a causa di un utilizzo eccessivo dello smartphone. La Bocchi ha postato sulla sua pagina Instagram il proprio status da privilegiata, con tanto di foto del tesserino che permetteva di accedere al backstage del cantante. Francesco Totti invece non sembrava avere lo stesso trasporto ed è apparso molto più concentrato sul proprio smartphone che sull’evento. A tal punto che qualche utente lo ha fatto notare, chiedendogli di tenere il telefonino un po’ più in basso, in modo da permettere a tutti di poter assistere al concerto. Un “cartellino giallo” che non è passato inosservato sui social ma che comunque non ha impedito a Totti di dedicare alcune canzoni di Eros Ramazzotti alla figlia Chanel e alla nuova compagna Noemi.

Francesco Totti
Immagine | ANSA @ ALESSANDRO DI MEO

Cenere all’ombra del Vesuvio

Non è comunque un momento facile per Totti che deve dirimere diverse questioni legate alla separazione dalla moglie Ilary. In ballo, soprattutto, la villa dell’Eur, per anni nido della famiglia e ora destinata a diventare elemento divisivo. La Blasi infatti avrebbe già provveduto a cambiare la serratura della porta. Scelta maldigerita, per usare un eufemismo, dall’ex calciatore che non ha alcuna intenzione di accettare l’idea che il nuovo compagno viva sotto lo stesso tetto condiviso per anni con la ex moglie. Né ha apprezzato il rapporto che Bastian Muller si è costruito con i figli, specialmente con la piccola Isabel. L’ultimo avvistamento della Blasi e dell’imprenditore tedesco è a Napoli, dove hanno trascorso il weekend di Pasqua in famiglia… allargata, concedendosi il più classico dei tour culturali ed enogastronomici, fra pizze, ristoranti, visite ai quartieri più caratteristici della città con tanto di foto…

Francesco Totti e Luciano Spalletti
Immagine | Ansa
@ ALESSANDRO DI MEO

“Vai da Spalletti?”

La Pasqua partenopea però è stata, per i più attenti, una ennesima “frecciatina” nei confronti di Totti che nell’ultima parentesi della sua carriera da calciatore non ha avuto dei buoni rapporti con Luciano Spalletti. A dirla tutta, anche la Blasi aveva attaccato l’attuale allenatore del Napoli definendolo “Piccolo Uomo” ai tempi in cui allenava e non faceva scendere in campo l’ex marito. Sei anni dopo, il mondo si è rovesciato: Totti, che nel frattempo ha teso la mano a Spalletti, dopo l’addio alla Roma e una non indimenticabile parentesi da dirigente, è finito lontano dai radar del calcio che conta. Spalletti al contrario, che ha lasciato la città Eterna considerato dai “tottiani” come l’ultimo degli incapaci e degli ingrati, si appresta a vincere lo scudetto…

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