La Rai ha fatto un pesante investimento per assicurarsi i diritti dei Mondiali in Qatar, nonostante l’assenza dell’Italia, che vengono trasmessi in esclusiva. La parte dedicata agli approfondimenti è affidata a “Il circolo dei Mondiali“, versione dedicata alla competizione del programma già visto in occasione delle Olimpiadi e condotta da Alessandra Di Stefano. Il format, almeno fino ad ora, non è stato particolarmente apprezzato dal pubblico da casa, che si sarebbe aspettato qualcosa di più “moderno”, ma a non amarlo particolarmente c’è anche una delle giornaliste più note: Paola Ferrari.
La conduttrice, infatti, si sarebbe aspettata di poter essere al timone della trasmissione di punta della Tv di Stato, ma così non è avvenuto. E non ha potuto nascondere la delusione.
Paola Ferrari esclusa dalla Rai: le sue parole di fuoco
Paola Ferrari non è mai una che va per il sottile quando si tratta di esprimere un’opinione e lo stesso ha fatto ora parlando apertamente del trattamento negativo che ritiene di avere subito dalla Rai. “Mi occupo dei Mondiali dall’82, fin da ragazzina, ho cominciato con le televisioni private. Ora ho molta amarezza, sono stata completamente tolta dai Mondiali dalla Rai, mi hanno tolto tutto dalla sera alla mattina senza alcuna giustificazione da parte dell’azienda, che non mi ha minimamente difeso” – ha detto in un’intervista all’Adnkronos.
In virtù dei ruoli che lei ha svolto fino ad ora, le sembrava quindi naturale che gli approfondimenti dedicati a Qatar 2022 venissero affidati a lei: “Non mi è stata data alcuna spiegazione, l’azienda non mi ha difeso per niente. Io conducevo la Nazionale, gli spazi degli Europei da anni, gli Europei è stato un momento meraviglioso, non mi aspettavo minimamente quello che mi hanno fatto”.
Impossibile per la giornalista non dire apertamente il suo pensiero nei confronti de “Il Circolo dei Mondiali”, trasmissione di punta dell’emittente in questo periodo: “Io non avrei mai fatto ‘Il Circolo dei Mondiali’. Avrei fatto una trasmissione più tecnica, più legata al mondo del calcio, mi sarei occupata principalmente dei giocatori dei club italiani che giocano nei Mondiali, perché siamo un campionato che dà moltissimi calciatori. Quindi avrei fatto una trasmissione completamente diversa. A me il connubio calcio -spettacolo non dispiace affatto, ma è molto difficile da fare specialmente quando si parla di un Mondiale con così tanti significati e valori da mettere in discussione”.
Alla ripresa del campionato, lei tornerà alla guida di un altro format a cui è legata, “Dribbling”, dove è affiancata da Adriano Panatta: “Con gioia, è una bellissima esperienza, lui è una persona istrionica e divertente. Certo, è una trasmissione più piccola, ma ci divertiamo comunque tanto“ – ha concluso.