Paola Ferrari, altra stoccata alle colleghe: la frase divide

Paola Ferrari non le manda mai a dire quando si tratta di sottolineare la sua idea di scarsa professionalità tipica di alcune colleghe. E lo ha fatto ancora una volta

Nel corso degli anni Paola Ferrari ha dimostrato di non peccare quando si tratta di mettere in mostra la sua personalità, anche a costo di andare incontro a giudizi negativi. Anzi, spesso è proprio lei a darli, e senza utilizzare grandi giri di parole, quando si tratta di esprimere la sua opinione sull’operato di alcune cosiddette colleghe.

La giornalista, infatti, non ama le scorciatoie, nonostante lei sia convinta che avere un aspetto fisico provocante possa facilitare le cose, persino quando la competenza non è di prim’ordine. E anche questa volta non ha risparmiato frecciate intrise di veleno.

La nuova bordata di Paola Ferrari alle colleghe

Non sempre possiamo avere opinioni positive degli altri, a maggior ragione nei confronti dei colleghi, anche se siamo chiamati spesso a fare buon viso a cattivo gioco per quieto vivere. Spesso, però, non si agisce in questo modo per criticare gli altri, quanto per rivendicare la propria professionalità, specialmente se questa è il risultato di anni di lavoro, gavetta compresa. Ed è proprio la possibilità che i giovani di oggi possano ottenere la popolarità quasi senza troppa fatica che può dare fastidio.

Una teoria che già in passato era stata espressa da Paola Ferrari, ma che periodicamente lei torna a ribadire, a conferma di come per lei sia importante: “Io apprezzo le donne, ma quelle che hanno fatto gavetta e sacrifici, che non conoscono l’invidia, competenti, che non hanno preso scorciatoie, che non usano il loro corpo per apparire, con valori, dignità e una bellezza interiore che traspare dai loro occhi” – ha scritto sul suo profilo social.

Almeno ufficialmente la sua volontà non era quella di “infangare” chi non apprezza, quanto invece di mettere in mostra quanto ritenga brava qualcuna che ha avuto modo di conoscere da vicino e che sembra ricordarla per alcuni aspetti: Simona Rolandi.

La mora giornalista, infatti, sembra seguire la sua scia, essendo arrivata alla guida della “Domenica Sportiva“, cosa successa raramente a una donna, ma che è stata sempre motivo di vanto per la Ferrari. La diretta interessata si è sentita decisamente gratificata per questi complimenti e non ha mancato di ringraziare: “Paola Ferrari è il volto di RaiSport. Io sono orgogliosa di condurre la DS”. Insomma, a volte si può essere colleghe e avere un rapporto di stima reciproca, seppure sia raro.

Come la prenderanno le altre?

Pur avendo la volontà di fare un complimento a una collega che stima, Paola Ferrari, almeno indirettamente, ancora una volta ha lasciato intendere come non apprezzi chi ha ottenuto la popolarità, almeno secondo lei, sfruttando l’aspetto fisico. Il riferimento a Diletta Leotta, che lei ha attaccato più volte non appare difficile da cogliere. La bella siciliana, però, ha sempre avuto grande rispetto per lei e ha sempre preferito non ribattere.

Ben diverso è stato recentemente l’atteggiamento tenuto da Melissa Satta, attaccata per il periodo in cui era presente a “Sky Calcio Club” su Sky. Nel programma tutti i componenti del cast avevano l’abitudine di togliere la giacca dopo la mezzanotte, come a sentirsi più liberi di esprimere le proprie opinioni. E l’ex velina, unica donna al tavolo, faceva altrettanto. A detta del volto di Rai Sport quello non era però un atteggiamento professionale, anche se lei non ritiene sia giusto attaccarsi a questo “dettaglio” solo per il gusto di criticare.