Mario Balotelli: “Fa male non avere sempre i figli con sè”

Mario Balotelli è stato spesso considerato un “bad boy”, soprattutto gli atteggiamenti sopra le righe che ha avuto troppo spesso in campo e fuori e che ne hanno inevitabilmente condizionato la carriera. Ancora adesso non può che esserci una sensazione di rimpianto ripensando a quanto da lui fatto negli anni passati. Le doti tecniche non sono mai mancate, questo è innegabile, ma la discontinuità, unita a qualche colpo di testa, gli hanno impedito di consacrnarsi davvero.

L’attaccante si è così ritrovato a cambiare troppo spesso squadra, spesso anche a causa dei suoi comportamenti, cosa che non gli ha mai permesso di entrare del tutto nel cuore dei sostenitori dei suoi club. Anche uno come lui, però, a volte si lascia andare a qualche riflessione, cosa che farebbe pensare che ui sia davvero maturato.

Le riflessioni di Mario Balotelli

Mario Balotelli sembra essere finalmente cresciuto, a maggior ragione ora che ha superato i trent’anni e dovrebbe quindi avere acquisito maturità. Le esperienze di vita, come alcuni rapporti sentimentali finiti male, lo hanno segnato e gli permettono di capire meglio gli sbagli fatti.

L’attaccante ha oggi due figli, avuti da due madri diverse, frutto di rapporti altrettanto tormentati. Pia, che oggi ha otto anni, è nata dalla relazione con Raffaella Fico, con cui è stato protagonista di una lunga battaglia legale per arrivare al riconoscimento, mentre Lion è nato nel 2017 dall’amore con Clelia Carleen, bancaria e modella.

I flirt nel corso degli anni non sono mancati, compresa la sua percezione di “avere trovato fino a quella giusta”, a cui faceva seguito puntualmente una presa di coscienza inversa. Oggi “Supermario” è un papà presente, come ha confermato l’ex gieffina (spesso si trova a Napoli per vedere la bambina).

 

C’è però un aspetto che gli provoca qualche rimpianto di troppo, come ha confessato lui stesso: “Non ho mai creato una vera famiglia, nel senso che stare con una donna, amarla, sono cose che non ho mai avuto in vita mia. La cosa difficile è non avere sempre i figli con me, questo mi arreca tristezza, ma mi sono abituato”, ha detto a Fedez, ospite del suo podcast ‘Muschio Selvaggio’.

 

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Raramente lui ha parlato della sua infanzia difficile, ma questa volta ha fatto un’eccezione. Mario è infatti nato a Palermo da una famiglia di immigrati ghanesi, poi trasferitisi a Bagnolo Mella, nel Bresciano. Per due anni da bambino è stato in ospedale per sottoporsi a interventi chirurgici importanti a causa di alcuni problemi all’intestino, per poi essere affidato ai coniugi Balotelli a quattro anni. Poco prima, infatti, i suoi genitori naturali avevano chiesto aiuto ai servizi sociali.

Questa esperienza è stata importante, ma allo stesso tempo difficile: “Quando sono andato in affidamento ne ho sofferto, all’inizio non lo capivo, ero troppo piccolo, ma una volta cresciuto ho avuto il coraggio di parlarne e affrontarlo e capito che la mia famiglia lo ha fatto per me, perché non potevano darmi ciò di cui avevo bisogno, mi hanno aiutato” – ha concluso.

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