Clamorosa indiscrezione per Marcell Jacobs, adesso è ufficiale: la notizia lascia i fan senza parole, ecco cosa è accaduto
Mesi chiave per il campione di atletica leggera Marcell Jacobs, atteso da mesi importanti in vista delle Olimpiadi di Parigi, alle quali si sta preparando per consolidarsi come miglior velocista del pianeta, tentando di ripetere le imprese di Tokio, rimaste indelebili per gli appassionati di sport italiani.
Nel 2021 avvenne la sua consacrazione con il doppio oro conquistato prima nella gara dei 100 metri, poi da secondo frazionista per l’Italia nella staffetta. Una doppia impresa storica per lo sport italiano e non solo, nella speranza che sia in grado di concedere il bis nell’estate del 2024.
Da poche settimane è terminata la stagione 2023, dove Marcell Jacobs ha dovuto convivere con diversi problemi fisici, ma all’appuntamento clou dei Campionati del Mondo è riuscito con la staffetta ad aggiudicarsi l’argento dietro gli Stati Uniti d’America, mettendosi al collo la sua prima medaglia ai Mondiali outdoor.
Jacobs choc: verità sconcertante
Terminata la stagione è arrivata la storica decisione di cambiare tecnico: salutato il suo storico allenatore, vale a dire l’ex lunghista Paolo Camossi, è arrivato al suo posto lo statunitense Rana Reider, insieme al quale sta preparando la prossima annata sportiva negli USA a partire dal 30 ottobre.
Un anno nel quale dovrà difendere dei titoli: a giugno si terranno gli Europei in casa a Roma, poi tra la fine di luglio ed i primi di agosto si svolgeranno le Olimpiadi di Parigi, per l’evento lo sprinter bresciano si sta preparando insieme alla sua nuova guida tecnica, con il chiaro obiettivo di raggiungere i massimi traguardi possibili.
A tale riguardo, il velocista azzurro si è così espresso nella sua recente intervista a Il Messaggero. Le sue parole sul nuovo coach hanno fatto piacere ai tifosi dello sprinter di Desenzano del Garda: “Ci siamo sentiti in videochiamata, e lui già aveva presente cosa avremmo dovuto fare. Se riuscirò ad allenarmi bene, mi ha detto di puntare ai 9.80 agli Europei e di fare un decimo in meno ai Giochi Olimpici“.
Ricordiamo come Marcell Jacobs vinse l’oro a Tokio con il tempo di 9.80, mentre il 9.70 è stato un tempo migliorato solo da Bolt nella storia delle Olimpiadi ai 100 metri, e nella storia della gara veloce per eccellenza solo Yohan Blake e Tyson Gay sono riusciti a stabilire un favoloso 9.69. Ambizioni importanti per continuare a sognare ancora.