All’indomani della sconfitta dell’Italia di Roberto Mancini contro l’Inghilterra valida per la prima giornata della fase a gironi delle qualificazioni a Euro 2024, anche l’Under 21 di Nicolato è scesa in campo e ha sfidato la Serbia in amichevole, battuta per 2-0.
A differenza di quanto accaduto in passato, però, gli appassionati non hanno potuto seguire l’evento in diretta sulla Rai. La Tv di Stato, infatti, ormai da tempo detiene i diritti delle gare degli azzurri, sia quelli della Nazionale maggiore sia quelli delle giovanili, ma la situazione ora è cambiata.
Niente Under 21 sulla Rai: un caso non isolato
Un vero appassionato di calcio, a maggior ragione quando i campionati sono fermi, fa il possibile per non perdere gli appuntamenti più importanti in Tv. E questo non esclude ovviamente le gare delle Nazionali, nemmeno se si tratta di un’amichevole.
Guardare l’Under 21 può inoltre essere ritenuto piacevole da parte di un calciofilo perché può arrivare ad agire quasi come uno degli addetti ai lavori, che utilizzano una gara per scovare i giovani più interessanti. Partite come queste possono essere interessanti anche perché spesso molti di questi ragazzi approdano poi alla Nazionale maggiore, come era capitato recentemente ad esempio a Sandro Tonali.
Farlo però ora potrebbe essere più difficile rispetto al passato. Le partite, infatti, non vengono trasmesse più sulla Rai (come avviene per quelle degli uomini guidati da Roberto Mancini), ma solo sul sito Figc.it e sui canali social della Federcalcio. Un sistema “moderno”, ma non pratico per tutti, specialmente per chi non ha grande familiarità con il web, senza dimenticare che la connessione Internet non è ancora ottimale in tutto il nostro Paese.
Questo accade per un motivo ben preciso: il contratto che legava la Tv di Stato e la Federcalcio per le esclusive sulle partite del calcio giovanile e di quello femminile è scaduto lo scorso anno. Almeno per ora non c’è traccia di rinnovo, questo significa che la situazione potrebbe perdurare ancora a lungo.
Viale Mazzini non sembra comunque propensa a rinunciare a priori a questi incontri (l’accordo prevedeva per quattro anni 34 partite della Nazionale Under 21, 40 partite delle altre giovanili e un minino di 32 partite della Nazionale femminile), ma non vuole svenarsi. Non a caso, sarebbe stata presentata un’unica offerta e al ribasso del 50% rispetto alla precedente.
L’auspicio di tutte le parti coinvolte è che la situazione possa comunque risolversi, soprattutto ora che si avvicina l’appuntamento con i Mondiali di calio femminile, dove la Nazionale di Milena Bertolini vuole ben figurare.
