Juventus, il club ribadisce l’impegno contro razzismo e discriminazioni

All’indomani degli spiacevoli episodi avvenuti al termine della gara contro l’Inter di Coppa Italia, in cui Romelu Lukaku è stato oggetto di cori razzismi, la Juventus ha diffuso su Youtube una puntata speciale del nostro Podcast “Sulla Razza”.

In questa occasione uno dei campioni bianconeri, Danilo, dialoga con Nadeesha Uyangoda e Nathasha Fernando, due delle tre autrici del podcast, dando vita a un contenuto pensato per creare consapevolezza, fare imparare, dare voce e soprattutto ascoltare chi vive quotidianamente episodi discriminatori.

“Sulla Razza”, giunto alla sua seconda stagione, è solo l’ultimo esempio, in ordine di tempo, dell’impegno della Juve contro una piaga sociale quale è la discriminazione, razziale e non solo.

Un impegno, dunque, che parte da lontano: in un decennio Juventus ha attuato programmi strutturati con l’obiettivo ben preciso di creare consapevolezza e dare gli strumenti necessari alle nuove generazioni per trattare l’argomento in modo corretto.

CORRE L’ANNO 2010…

In quel periodo nascono i progetti di Juventus al fianco di UNESCO nella lotta al razzismo. Nel 2010, insieme al centro UNESCO di Torino, viene creata la borsa di studio “Un Calcio al Razzismo”, e alla reciproca volontà di continuare a operare a favore dell’inclusione il progetto cambia nel 2013, diventando “Un calcio al razzismo–Gioca con me”, e allargando il suo raggio d’azione appunto all’inclusione sociale: verrà anche presentato il 6 marzo 2014 nella sede dell’Unesco di Parigi. E poi ancora l’Unesco Cup, il cui ricavato è destinato a due progetti per il recupero dei bambini soldato del Mali e della Repubblica Centrafricana, e il documento “Colour? What Colour?“, presentato nella sede dell’Unesco a Parigi il 27 novembre 2015: un prezioso strumento che analizza la connessione tra fenomeni di discriminazione e contrasto all’inclusione a livello internazionale in relazione allo sport.

 

Nel 2020 l’ulteriore evoluzione e rivoluzione del progetto “Un Calcio al Razzismo”, proposto nella sua nuova veste di percorso scolastico gratuito per le scuole secondarie di primo grado e dedicato ai temi: razzismo, etichette, stereotipi, discriminazione e oltre il limite del pregiudizio sulla disabilità. Intanto anche “Gioca con Me” continua il suo percorso, anche fuori dall’Italia: nel 2022, per esempio, la Juve incontra i ragazzi di Street Soccer USA durante la tappa californiana del suo Summer Tour.

2021: SULLA RAZZA

Nel 2021 Juventus si mette in gioco ulteriormente, stavolta in modo ancor più innovativo per un club di calcio: lanciando un podcast dedicato alla questione razziale, dedicando il necessario esame a questo fenomeno. Non è, infatti, evitando o eliminando la parola razza che si risolve il problema relativo al razzismo.

La prima stagione di “Sulla Razza”– di e curato da Nadeesha Uyangoda, Nathasha Fernando e Maria Catena Mancuso – realizzata grazie al sostegno di Juventus vede lo sviluppo, puntata per puntata, di un percorso articolato su 12 parole. Mettendo al centro il linguaggio si vuole tradurre parole appartenenti al mondo anglosassone che esprimono tipici atteggiamenti razzisti quotidiani ma che non trovano il nome giusto nel contesto italiano se non a livello accademico.

Un’edizione che fa parlare di sé e che arriva in short list ai Pod Awards 2021 nelle due categorie Diversity e Divulgazione.

Sempre nel 2021, la Juve rende anche visibile fisicamente il suo impegno, scendendo in campo con le Prime Squadre, femminile e maschile, in occasione della Giornata Internazionale Contro Le Discriminazioni Razziali con la divisa speciale “Numbers don’t lie”. Un gesto fisico, per rafforzare ulteriormente il messaggio dell’importanza della lotta alla discriminazione razziale fornendo, attraverso statistiche, scritte sulle divise, una fotografia quanto più reale della situazione attuale sul tema.

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