Juventus, accordo con Save The Children: insieme fino al 2026

Nuovo importante accordo per la Juventus, che conferma la collaborazione con Save the Children, iniziata nel 2019 e animata da un comune sogno ambizioso: investire sulle nuove generazioni intervenendo nei contesti e situazioni esposti a maggiore fragilità sociale.

Il primo step di questa collaborazione ha visto la riqualificazione dell’Hub Educativo 0-18, un luogo eterogeneo che vede coesistere famiglie italiane e nuclei stranieri di immigrazione più recente, a 800 metri dall’Allianz Stadium, sito in uno dei sette quartieri torinesi fortemente esposti a fragilità economica e sociale, basso grado di scolarizzazione ed all’elevato rischio di dispersione scolastica.

Juventus e Save The Children: una collaborazione che funziona

La Juventus fa un ulteriore passo avanti, proseguendo il suo impegno a favore dell’inclusione e dell’integrazione, rinnovando per un ulteriore triennio la collaborazione con Save the Children a favore del territorio e del nuovo Hub Educativo, i cui spazi ora raggiungono i 100 mq garantendo così sinergia tra le attività del Punto Luce – rivolta a la fascia 6-18 anni – e Spazio Mamme – rivolto alla fascia 0-6.

Dall’apertura, si registrano circa 350 partecipanti tra i 6-18 anni che frequentano il centro e partecipano alle diverse offerte educative, sportive e di accompagnamento allo studio.

Per la fascia dei minori 0-6, il numero dei partecipanti è superiore ai 300; 190 le madri aderenti alle attività dello Spazio Mamme, cha sviluppato inoltre un ottimo servizio di consulenza legale, amministrativo, educativo e sociale rivolto alle famiglie.

L’obiettivo è comunque quello di non fermarsi qui, proprio per questo la sfida per i prossimi anni sarà quella di continuare a lavorare insieme per le nuove generazioni, dando loro la possibilità di immaginare e aspirare ad un futuro diverso offrendo opportunità educative gratuite e sostegno qualificato ai nuclei familiari.

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