La domenica pomeriggio non è andata esattamente come da programmi per il dirigente della società di A: cosa è successo
In casi come questi si suole dire: “L’importante è riuscire a raccontarlo“, sottintendendo così che evidentemente le conseguenze alle persone non sono state tali da lasciare sul posto vittime mortali. E ci mancherebbe altro, dato che l’incidente stradale che ha coinvolto il noto dirigente del club calcistico, nonché figlio del patron della stessa società, ha visto tra le sue vittime anche un bambino di tre anni.
Ma ricostruiamo i fatti. Mentre percorreva la Via Appia Antica, tra i comuni di Casapulla e Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, a bordo della sua Porsche Cayenne, il dirigente ha impattato un’altra auto. Nell’incidente è rimasta coinvolta una Nissan alla cui guida c’era una donna in compagnia del suo piccolo.
Grande spavento nell’immediatezza dello scontro, ma nessuna conseguenza grave né per il bimbo, che è stato portato in via precauzionale all’Ospedale Santobono di Napoli per accertamenti, né per le due ragazze che erano in compagnia del 38enne manager a bordo della sua vettura.
Il figlio di De Laurentiis coinvolto in un incidente: grande spavento
Il protagonista della vicenda, che potenzialmente si sarebbe potuta trasformare in una tragedia, è Edoardo De Laurentiis, figlio del presidente del Napoli Aurelio, nonché egli stesso vicepresidente del club azzurro.
Da una prima ricostruzione dei fatti, sui quali sta indagando la Polizia di Stato, emerge che si sia trattato di un tamponamento, con ancora da stabilire chi abbia effettivamente colpito chi. Gli agenti del Commissariato di Santa Maria Capua Vetere, intervenuti subito sul posto, hanno rilevato ferite non troppo gravi riportate sia dai componenti della Nissan, che da quelli ospitati in macchina dal presidente del Bari. Le due donne sono state successivamente trasportate, con mezzi propri, all’ospedale di Caserta, ma la situazione sembra assolutamente sotto controllo.
Non è assolutamente la prima volta che personaggi legati al mondo del calcio salgano alla ribalta della cronaca non per eventi legati al gioco più amato dagli italiani, quanto per questioni legate ai pericoli della strada.
Non più tardi di meno di un mese fa, infatti, un analogo episodio ha visto come protagonista, in Svizzera, Noah Okafor, il giocatore del Milan. A bordo della vettura di un amico in qualità di passeggero, l’ex Salisburgo fu costretto ad abbandonare il ritiro della nazionale rossocrociata. L’incidente gli provocò una ferita abbastanza profonda, meritevole di punti, all’arcata sopraccigliare.
