In casa Mediaset le fiction non sembrano funzionare più come un tempo, si sta provando recentemente a rilanciare il genere, ma il riscontro del pubblico è inferiore alle aspettative. E se la soluzione fosse riproporre un titolo che è rimato nella storia e che ha radunato davanti alla Tv milioni di persone?
Questa forse potrebbe essere l’idea adatta per Canale 5, dove potrebbero tornare a distanza di anni dall’ultima puntata “I Cesaroni”. Il primo ad alimentare questa possibilità è stato Claudio Amendola, ma con il trascorrere delle ore l’idea sembra farsi sempre più concreta.
Il ritorno de “I Cesaroni” è davvero possibile
“Belli i Cesaroni eh? Mah, chissà…”. Queste sono state le parole di Claudio Amendola a Silvia Toffanin, in occasione della sua presenza nello studio di “Verissimo”, dove ha anticipato il suo prossimo impegno in veste di giurato a “Io canto Generation”, condotto da Gerry Scotti.
Questa frase è stata accolta con un sorriso dalla giornalista, che potrebbe sapere cosa bolle in pentola in casa Mediaset o, eventualmente, caldeggiare la cosa con il compagno, Pier Silvio Berlusconi. Del resto, i telespettatori negli ultimi anni hanno chiesto più volte un ritorno della fiction, che sapeva emozionare ma allo stesso tempo far sorridere il pubblico, come poche altre proposte della Tv generalista sono state in grado di fare.
Ad alimentare il senso di nostalgia c’è anche l’idea che la storia non sia finita nel modo migliore. Giulio e Lucia, alias Claudio Amendola ed Elena Sofia Ricci, oltre a Marco ed Eva, alias Matteo Branciamore e Alessandra Mastronardi, avevano presto strade diverse lasciando quindi l’amaro in bocca nei fedelissimi della fiction. A distanza di anni ora la possibilità di tornare sul set, a condizione ovviamente che tutti i protagonisti accettino, potrebbe essere più che concreta.
A fare ben sperare sono ora anche le parole di Verdiana Bixio, presidente di Publispei, la casa di produzione de “I Cesaroni”, che lascia più di una porta aperta: “Sono molti anni che i fan ci chiedono una nuova stagione, non avrebbe senso da parte nostra ignorare una così forte richiesta. Ma la nostra mission è emozionare il pubblico con storie che tocchino il cuore di chi le guarda, proprio per questo con un brand come I Cesaroni ci vuole una storia forte…se ci sarà…si farà”.
Insomma, sperare potrebbe essere una scelta tutt’altro che sbagliata.