È un periodo davvero intenso quello che sta vivendo Filippo Inzaghi, intenzionato a salvare la Salernitana. Il tecnico in estate è inoltre pronto a fare un passo importante per ogni uomo.
A volte anche chi ha un passato da donnaiolo può cambiare in maniera definitiva. Gli esempi anche nel calcio non mancano, basti pensare ad esempio a Christian Vieri, oggi papà e marito di Costanza Caracciolo, ma anche a un suo grande ex collega e amico, Filippo Inzaghi, che ha messo da parte il passato da sciupafemmine e ha oggi due figli, Edoardo ed Emilia.
Il tecnico non ha però alcun rimpianto per il passato, proprio per questo in estate, non appena il campionato sarà concluso, sarà pronto a giurare amore eterno alla sua Angela Robusti, conosciuta anche per essere una ex corteggiatrice di “Uomini e donne”. E ovviamente si augura di pronunciare il sì dopo avere provveduto a salvare la Salernitana.
Filippo Inzaghi e il fatidico sì: il momento è vicinissimo
“I miei cinquant’anni sono sereni – ha detto -. Ho fatto tante cose, ho vinto e ho perso. Se fino a pochi anni fa lei mi avesse chiesto che cosa viene prima nella mia vita io le avrei risposto senza dubbio “il pallone”. Oggi le dico “i miei due figli. Dovevao sposarci due anni fa, poi Angela (compagna di Inzaghi dal 2017, ndr) è rimasta incinta. Col tempo ho imparato a programmare di meno e a godermi i giorni”.
Il primo incontro con Angela è avvenuto a Venezia, quasi per caso, come se il destino avesse deciso tutto per loro. “Esatto, ma come? Io da calciatore ho sempre odiato la panchina, ma poi ne ho fatto un lavoro, come allenatore, perché io lontano dal campo non ci so stare. Non è debolezza, è umanità. E così si spiega anche perché, da allenatore, sono passato dal Milan al Venezia, cioè Lega Pro: “Tu sei pazzo”, mi dicevano, perché avrei potuto aspettare e trovare di meglio. Ma come avrei fatto per mesi interi senza l’erba del campo? Quando ero lì non uscivo mai e, se uscivo, indossavo la tuta. Quella sera non so come andai a una festa. La notai, non solo perché bellissima, ma anche perché era l’unica, insieme a me, ad avere in mano un bicchiere d’acqua. Dopo qualche settimana, venne a stare da me. Dopo due figli e una convivenza ormai rodata, ci sposeremo”.