Nell’intervallo della sfida del Maradona tra gli azzurri e i rossoneri sono accadute tante cose, ecco tutti i retroscena
Domenica sera, allo Stadio Diego Armando Maradona, è andata in scena Napoli-Milan valida per la decima giornata della Serie A. Un sfida importante sia per glia azzurri sia per i rossoneri, reduci da un inizio di stagione abbastanza altalenante. Il confronto, come spesso capita in questi casi, si è concluso con un pareggio che non ha soddisfatto nessuno. Probabilmente però, se c’è una squadra che può definire il proprio bicchiere mezzo pieno è quella campione d’Italia in carica.
Già, perché i ragazzi di Rudi Garcia hanno disputato una prima frazione di gioco ampiamente al di sotto delle aspettative, finendo per incassare due gol in appena mezz’ora e rischiando di subirne un altro paio nei minuti successivi. Nella ripresa è arrivata la reazione d’orgoglio, che ha prodotto i suoi effetti nelle giocate di Matteo Politano e Giacomo Raspadori. 2-2 il punteggio finale, con gli azzurri che hanno addirittura sfiorato la rete della vittoria in pieno recupero. Un colpo di reni in piena regola che ha di fatto salvato la panchina del tecnico francese. Un colpo di reni scaturito da un evento in particolare.
Il Napoli non va, interviene De Laurentiis: tutti i retroscena
Ci riferiamo all’intervento del presidente Aurelio De Laurentiis, sceso negli spogliatoi durante l’intervallo della partita per scuotere la squadra ed invogliarla a tentare la rimonta. Ma l’imprenditore romano non si sarebbe limitato a spendere qualche parole motivazionale. A riferire tutti i retroscena riguardo la vicenda è Il Corriere dello Sport. Ecco cosa è emerso.
Secondo i colleghi della nota testata, De Laurentiis – che era già sceso nello spogliatoio nell’intervallo dei match con Fiorentina ed Union Berlino – avrebbe promesso un premio agli azzurri nel caso fossero riusciti a ribaltare il risultato. Un decisione che avrebbe creato grande stupore tra i calciatori, i quali poi avrebbero solo accarezzato l’impresa. E non è finita qui: il patron partenopeo, infatti, avrebbe chiamato in disparte Garcia per conoscerne le intenzioni in vista del prosieguo della gara.
Al centro del dibattito le sostituzioni da operare, puntualmente arrivate e decise da chissà chi. Sempre il Corriere dello Sport riferisce anche che in quegli attimi di tensione Rrahmani (peggiore in campo per distacco) sarebbe “finito al centro di uno scambio vivace con qualche dirigente”. Insomma, nel ventre del Maradona pare sia successo di tutto.