Sapere dove poter seguire le partite di Serie A non può che essere fondamentale per tutti gli appassionati, che spesso non seguono solo gli incontri della propria squadra del cuore, ma anche quelli delle avversarie. Anzi, la formula “a spezzatino”, con orari che sono raramente in contrapposizione, permette di fare una vera e propria scorpacciata.
Fino ad ora, però, in queste ultime stagioni era necessario sottoscrivere due abbonamenti: DAZN, infatti, trasmette tutte le gare di campionato, mentre tre sono in co-esclusiva su Sky. La pay Tv, inoltre, ha in esclusiva anche la Champions League. A breve, però, gli utenti potrebbero avere la possibilità di risparmiare, cosa tutt’altro che di poco conto soprattutto in un periodo come questo.
Diritti Tv Serie A: tutto potrebbe davvero cambiare
Essere obbligati a sottoscrivere due abbonamenti per vedere le gare di Serie A (e non solo, se aggiungiamo le Coppe) non può che essere fastidioso, oltre a essere costoso. Questo problema presto potrebbe però non esserci più, o almeno questa sarebbe l’intenzione dei boradcaster che prenderanno parte al prossimo bando in cui saranno assegnati i diritti.
L’idea della Serie A sarebbe quella di mantenere invariati gli introiti, puntando al miliardi a stagione, ma non più con alcuni match in esclusiva (ora sette gare a giornata sono visibili solo su DAZN). Si arriverebbe infatti a un’esclusiva a due Sky-Dazn, con un contratto non più triennale, bensì di 5 anni.
Secondo quanto riporta ‘Repubblica’, nessuna delle emittenti coinvolte, soprattutto in un periodo come questo, sarebbe comunque disposta a svenarsi, proprio per questo sarebbe necessario trovare un sistema differente rispetto a quello adottato finora. Il rischio concreto è che alcuni broadcaster possano ritirarsi dalla corsa in anticipo.
Una co-esclusiva tra le due piattaforme non sarebbe vantaggiosa solo per loro, ma soprattutto per gli utenti, che avrebbero la possibilità di scegliere liberamente a quale abbonarsi. Ora, invece, per assicurarsi tutti i match erano necessari più abbonamento (tre se aggiungiamo la partita di Champions che ogni settimana è esclusiva di Amazon).
Un contratto della durata di cinque anni e non più di tre garantirebbe alle Tv di avere tutte le partite sostanzialmente a metà prezzo, mentre la Lega non avrebbe alcun calo negli introiti. Le scelte degli utenti, inevitabilmente, potrebbero variare a seconda della qualità del servizio e del prezzo proposto.
La co-esclusiva Sky-DAZN, è bene precisarlo, riguarderebbe nove delle dieci partite del massimo campionato che si disputano a ogni turno. E la decima? Tutto è ancora da decidere. In corsa ci sarebbero Amazon, soddisfatta del servizio offerto con la Champions, ma anche Mediaset, che ha avuto finora un riscontro positivo per Coppa Italia e Champions. Del resto, sottoscrivere l’abbonamento ad Amazon Prime Video non ha finora rappresentato un problema per molti, che già lo avevano per usufruire del suo e-commerce.
