La separazione fra André Agassi e Brooke Shields, una delle coppie più amate e seguite alla fine degli anni ’90, si arricchisce di nuovi particolari. In una intervista rilasciata qualche tempo fa a Marc Maron sul podcast “WTF”, l’attrice ha rivelato alcuni aspetti inediti di un rapporto naufragato in appena due anni.
Un amore in frantumi, come i trofei di Agassi
André Agassi e Brooke Shields si sono resi protagonisti di una serie di eventi che hanno fornito diversi spunti al gossip. La coppia, sposata nel 1997, si era separata dopo appena 24 mesi nei quali era accaduto di tutto. In primis, come ricorda la Shields, l’aneddoto legato alla furia dell’ex tennista che, in un impeto di gelosia, aveva frantumato i suoi trofei. Tutto a causa di una scena iconica della serie “Friends” nella quale l’attrice leccava le dita di Matt LeBlanc. Un gesto che l’americano (eufemismo) non avrebbe preso bene. Secondo la ricostruzione della Shields, Agassi aveva raggiunto la moglie per incoraggiarla sul set ma dopo quella scena tutto era cambiato: “Andre si è precipitato da me dicendo che tutti lo prendevano in giro”. Inutili le spiegazioni della donna. La rabbia di Agassi è montata per poi esplodere a casa, dove ha frantumato tutti i suoi trofei.
Il paradosso la chiusura dopo “Open”
Dopo la loro rottura, i due erano rimasti in contatto instaurando anche un rapporto di amicizia, naufragato però definitivamente nel 2009, alla vigilia della pubblicazione di “Open”, autobiografia di Agassi. Esattamente in antitesi al titolo del libro, il volume segna la chiusura definitiva di quel che restava fra i due. Tutto nasce da una richiesta dell’ex tennista: leggere il testo, secondo la versione della Shields, in ogni parte. L’ex moglie aveva, a questo punto, suggerito e proposto diverse modifiche al volume, mai prese, però, in considerazione da Agassi che si sarebbe poi limitato a ringraziarla per il suo tempo, pubblicando il libro senza alcuna modifica.
La Shield offre la sua chiave di lettura: “Mi ha semplicemente detto grazie mille per il tuo tempo. E ha aggiunto che sfortunatamente non ha potuto cambiare nulla perché non è così che ricordava il nostro passato. E ha chiuso dicendomi che comunque il libro era il suo”. Parole che hanno instillato qualche dubbio in Brooke: “Ho riferito il messaggio di André al mio editore e mi ha risposto che questo è il trucco più antico del mondo: quando un volume è in stampa, chi l’ha scritto, di fronte a qualsiasi richiesta, si può trincerare dietro la possibilità di aver già fatto leggere, prima della consegna alla casa editrice, a qualsiasi diretto interessato citato nel libro, il contenuto del volume. Agassi mi ha ingannato”. L’accusa è servita. Resta da capire cosa ne pensa Agassi…
