Massimo Ambrosini e Paola Angelini sono sposati da anni e hanno tre figli, Federico, Angelica e Alessandro. Il più piccolo farà tre anni a fine maggio, ma ha scoperto qualche mese fa di essere affetto da diabete di Tipo 1, una malattia che al momento non ha cure e che sta già condizionando la sua quotidianità.
Era stato lo stesso ex capitano del Milan a parlarne recentemente e a invitare a sostenere la ricerca, cosa che lui farà anche domani correndo la Milano City Marathon, con una staffetta a cui parteciperanno anche alcuni suoi ex campioni di squadra. Ora la coppia ha voluto parlarne a ‘Verissimo’, consapevole di come sia un problema che coinvolge tante famiglie e pazienti di qualunque età.
Massimo Ambrosini e Paola: come è cambiata la loro vita
Avere un bambino malato non può che essere terribile per ogni mamma e papà, che provoca in loro un naturale senso di rabbia e impotenza, oltre a porsi spesso la classica domanda: “Perchè a noi e non ad altri?”. Questo non significa necessariamente essere egoisi, ma avere la consapevolezza di non poter far molto per evitargli questa sofferenza.
Ed è quello che è accaduto pochi mesi fa a Massimo Ambrosini e alla moglie Paola, con il più piccolo dei loro figli, che non ha ancora compiuto tre anni, Alessandro, a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. “I sintomi sono difficili da riconoscere, Alessandro ha iniziato a fare tanta pipì e a bere tanto – ha raccontato Paola -. Un giorno Massimo mi ha fatto notare che Alessandro era dimagrito ma per me era una normale consuguenza della crescita visto che anche gli altri nostri figli sono piuttosto alti e snelli. Quando però mi ha detto la stessa cosa Tato, che sta a casa con noi, ho preso delle strisce di urine che avevo e senza dire niente a nessuno ho controllato e ho notato dei valori sballatissimi che ho subito inviato alla pediatra. Lei mi ha detto di andare in farmacia a prendere il pungidito: mio figlio aveva 567 di glicemia e per questo siamo corsi in ospedale. Da lì è iniziato tutto”.
Il bimbo non ha particolari malesseri, ma si ritrova a doversi sottoporre alle cure costantemente: “È una malattia gestibile – ha aggiunto Massimo Ambrosini a Verissimo – si vive, ma ad oggi è cronica, per sempre, non si guarisce”. Poi ha aggiunto: “Alessandro sta benissimo, non è una malattia che dà deficit psicologici o motori; i diabetici possono vivere normalmente, hanno solo una problematica gestazionale poiché una cattiva gestione delle glicemie usura molto più velocemente il nostro corpo“.
Come è cambiata la vita di Alessandro
La dieta di Alessandro almeno pr ora non è stata modificata, ma è costretto a tenere sotto controllo la glicemia costantemente: “Può mangiare tutto, gestendo con l’insulina quello che mangia quindi fa una vita normale ma limitata – ha detto ancora Paola –. Limitata nella libertà perché ha macchina sul braccio, il marsupietto sulla pancia. È limitato quando corre, va in iperglicemia se fa troppa attività fisica. Per ora la scuola è rimandata, perché è previsto un sostegno totale”.
Il bimbo almeno per ora sta gestendo tutto in modo sorprendente: “Grazie alla tecnologia possiamo tenere a distanza sotto controllo la glicemia e così possiamo aiutare chi sta con nostro figlio, se sta con i nonni o altri” – ha specificato l’ex capitano del Milan.
Ambrosini ha deciso di parlare di quello che stanno vivendo loro per sensibilizzare sulla ricerca e dare così un sostegno a chi si trova nella loro stessa situazione.
