Amadeus annuncia: “Paola Egonu conduttrice a Sanremo 2023”

L’annuncio era ormai nell’aria da qualche settimana, ma solo oggi Amadeus ha fugato ogni dubbio in merito alle altre due donne (oltre a Chiara Ferragni e Francesca Fagnani) che saranno al suo fianco al Festival di Sanremo 2023. Dagli indizi che erano trapelati nelle ultime settimane si era intuito che una delle prescelte avrebbe potuto essere una sportiva, per questi alcuni avevano ipotizzato il nome di Sofia Goggia, protagonista in questo periodo di un recupero lampo dopo l’infortunio. E invece era stata proprio la diretta interessata a smentire.

La scelta è invece ricaduta su Paola Egonu, pallavolista classe 1998, nata a Cittadella, provincia di Padova, da genitori di nazionalità nigeriana e stella della nostra Nazionale. Recentemente ha detto però di volersi prendere una pausa dall’azzurro dopo le critiche e i commenti razzisti che ha dovuto subire nella semifinale degli Europei.

Psola Egonu Rai
Foto | Rai

Chiara Francini e Paola Egonu a Sanremo 2023: i dubbi sono sciolti

Saranno l’attrice Chiara Francini e la pallavolista Paola Egonu fare da co-conduttrici al fianco di Amadeus in occasione del Festival di Sanremo 2023. E’ stato lo stesso conduttore e direttore artistico a dare l’annuncio in occasione del Tg1 delle 13.30 di domenica 15 gennaio.

Non si tratta di una scelta casuale come da tradizione del presentatore. La prima, infatti, la vedremo il venerdì sera ed è una con la battuta sempre pronta, in grado anche di cantare e ballare. La seconda, che sarà sul palco in occasione della terza serata, è il capitano dellaNazionale italiana di pallavolo, medaglia d’oro alla Volleyball Nations League nel 2022.

Paola Egonu Verissimo
Foto | Canale 5

La sportiva è da sempre restia alle telecamere, ma un anno fa aveva fatto un’eccezione quando aveva accettato l’invito de ‘Le Iene’, dove si era presentata per fare un monologo sulla pressione a cui lei e molte altre colleghe (vale anche per altri personaggi dello spettacolo) sono sottoposte: “La pressione può schiacciarti, ovviamente questo fa parte del gioco: trasformare la difesa in attacco. Questo mi piace. Quello che non mi piace sono le etichette che la gente mi appiccica addosso. Chi preferisce giudicarmi per chi amo, per il colore della mia pelle, per il mio passaporto. Se proprio volete giudicarmi, fatelo con l’unica etichetta che mi appartiene: libera” – aveva detto.

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