Alice Campello: “Sono viva grazie ai donatori di sangue”

Alice Campello è tornata a casa da qualche giorno dopo la paura provata in seguito alla nascita della sua Bella, la sua quartogenita venuta alla luce il 9 gennaio. Subito dopo il parto, però, l’influencer ha avuto delle complicazioni che l’hanno fatta finire in terapia intensiva e messo in allarme il marito Alvaro Morata.

Ora tutto è finalmente alle spalle e lei sta lentamente recuperando, ma non dimentica di ringraziare chi l’ha aiutata nella fase più difficile.

Alice Campello Bella Morata
Foto | Instagram @alicecampello

Il peggio è alle spalle: le parole di Alice Campello

Ora Alice Campello può finalmente godersi la sua bambina, che è coccolata anche dai suoi fratellini, i gemelli Alessandro e Leonardo, 4 anni, ed Edoardo, di 2. Vederli tutti insieme non può che rendere estasiata la neomamma, che non ha esitato a condividere alcuni di questi momenti con i suoi follower sui social.

La paura, però, proprio in quello che avrebbe dovuto essere uno dei momenti più belli della sua vita è stata forte ed è per questo che lei non può che essere riconoscente a chi l’ha assistita in ospedale nel reparto che fa più paura, la terapia intensiva.

Per la prima volta, a distanza di qualche giorno, è stata lei stessa con una serie di Instagram Stories, a raccontare qualcosa in più: “Ci tenevo tantissimo a dire che sono qui e posso fare questo video grazie ai donatori di sangue. Non mi ero mai resa conto dell’importanza di donare sangue, prima del parto e prima che mi capitasse quello che mi è capitato. Sono le tipiche cose che pensi che non ti succederanno mai e poi quanto succedono ti rendi conto quanto siano importanti questi gesti”.

La ripresa, come accade spesso dopo un parto, può essere complessa, a maggior ragione per chi ha vissuto una situazione come quella di Alice, ma pian piano lei sta tornando alla normalità e si sente sollevata: “Io sto un po’ meglio anche se sono molto sensibile, ma è normale nel post parto. Mi sto riprendendo anche fisicamente, un po’ alla volta – ha detto ancora -. Inizio a fare delle camminate, sto riprendendo a fare le cose di sempre”.

Questa esperienza l’ha portata anche a modificare il suo modo di pensare ed è per questo che lei a breve vorrà fare una cosa a cui tiene in modo particolare: “La prima cosa che farò quando starò meglio sarà andare a donare il sangue. Vi prego di farlo perché è molto importante. Tantissime persone che non conosco mi hanno salvato la vita”.

Ora lei non può che sentirsi estasiata guardando la sua Bella: “È piccolissima e mi sembra di vivere un sogno, soprattutto dopo quello che abbiamo passato” – ha concluso.

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