La voce circolava con insistenza ormai da qualche settimana, ma ora non ci sono più dubbi. Alex Schwazer è il primo concorrente ufficiale della nuova edizione del “Grande Fratello”, che tornerà a mescolare “Vip” e “Nip”, al via dall’11 settembre su Canale 5. La sua presenza nella Casa è stata annunciata con un video in cui lui è al fianco di Alfonso Signorin, che sarà ancora una volta il padrone di casa del reality, ma con una sola opinionista al suo fianco, Cesara Buonamici, alla sua prima esperienza nel ruolo.
Allo sportivo è stata concessa la possibilità di continuare ad allenarsi anche una volta varcata la porta rossa. Il suo obiettivo, infatti, è quello di poter prendere parte alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Alex Schwazer al “Grande Fratello”: una storia da raccontare
Non è così difficile capire perchè Afonso Signorini, i suoi collaboratori e Mediaset abbiano voluto Alex Schwazer tra i concorrenti del nuovo “Grande Fratello”, in cui sarà davvero ridottissimo se non eliminato del tutto lo spazio dedicato al trash. Questa potrà essere infatti per lui l’occasione per farsi conoscere meglio e raccontare quanto gli è accaduto in passato, dove si è trovato a dover gestire una squalifica per doping, che lo ha estromesso dalle gare proprio nel periodo migliore della sua carriera.
Lui è però stato chiaro, farà questa esperienza solo a una condizione: “Ci sarò se vengo messo nella condizione di potermi anche allenare” – ha detto nel video con il conduttore.
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Oggi Schwazer ha 40 anni, ma non vuole arrendersi e vuole dimostrare di poter dire la sua ancora in uno sport in cui era stato uno dei più grandi. Il suo intento è quindi quello di mettersi alle spalle il passato (per due volte era finito sotto inchiesta, nel 2012 e nel 2016, ma in quest’ultimo caso si era ipotizzata una manioolazione delle provette), come aveva detto lui stesso recentemente in un suo intervento a “Le Iene”.
“Ho intenzione di tornare alle gare e per nessuna causa posso interrompere gli allenamenti” – ha detto il marciatore. Signorini lo ha prontamente rassicurato: “”Ti prometto che ti seguiremo giorno per giorno in questo allenamento che so che sarà molto tosto, degno di un campione olimpionico quale sei tu”.
La sua partecipazione sembra ricordare quella di qualche anno fa di Manuel Bortuzzo, anche lui sportivo desideroso di riscatto, anche se nel suo caso a bloccare la sua carriera ci aveva pensato una sparatoria di cui era stato oggetto per errore a causa di uno scambio di persona, che lo ha fatto finire sulla sedia a rotelle. Oggi il nuotatore è tornato in vasca e fa parte della Nazionle paralimpica di nuoto.