Avere la consapevolezza di non avere molto da vivere può gettare nello sconforto, Sven Goran Eriksson ha però tutt’altro atteggiamento.
A inizio anno Sven Goran Eriksson, amatissimo anche in Italia, ha scoperto di avere un tumore al pancreas e di avere pochi mesi di vita. Una notizia del genere non può che sconvolgere chiunque e cambiare ogni priorità, ma questo non sembra essere accaduto, almeno apparentemente, al tenico, che sta cercando di affrontare tutto con il sorriso.
Chi ha avuto modo di conoscerlo sui campi da calcio non può che avere un bel ricordo di lui, per questo sono stati in tanti a fargli sentire la loro vicinanza in questa fase così complessa. La Sampdoria, una delle sue squadre, lo aveva accolto tempo fa a Marassi, facendogli fare l’ingresso in campo insieme ad alcuni dei giocatori che lui aveva guidato in prima persona. Ora è lui a prendere la parola e in un modo davvero commovente.
Le parole di Sven Goran Eriksson commuovono tutti
Trovare la forza di sorridere anche quando non ci sarebbe alcun motivo per farlo non è da tutti, Sven Goran Eriksson sta dimostrando come questo non sia impossibile, almeno per lui, Salvo miracoli, il tecnico ha davvero pochi mesi di vita (a inizio anno i medici che lo hanno in cura avevano parlato di dodici mesi), lui vuole provare ad affntare questo periodo con forza, cercando di fare un bilancio positivo della sua vita.
Sven-Goran Eriksson has said his final emotional goodbye and how he wants people to remember him.
“I had a good life. I think we are all scared of the day when we die, but life is about death as well. You have to learn to accept it for what it is. Hopefully at the end… pic.twitter.com/AYtvsRrTAp
— The 44 ⚽️ (@The_Forty_Four) August 21, 2024
“Ho avuto una bella vita, sì – ha detto nel documentario sulla sua vita, dal titolo ‘Sven’ –. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo. Ma la vita riguarda anche la morte. Dovete imparare ad accettarlo, per quello che è. Speriamo che alla fine la gente dica: ‘Sì, era un brav’uomo’. Ma non tutti lo diranno. Spero che mi ricorderanno come un uomo positivo”.
Nelle sue parole non è mancato un ringraziament a chi è rimasto nel suo cuore: “Sorridi. Grazie di tutto: allenatori, giocatori, pubblico. È stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi, prendetevi cura della tua vita e vivetela. Fino alla fine”. Un vero personaggio da prendere a esempio, ci sono pochi dubbi.