Zlatan Ibrahimovic potrebbe davvero tornare al Milan: sono ore caldissime, con il club che prova a convincere lo svedese a entrare nella dirigenza
Il Milan sta vivendo il momento più difficile di questa stagione. La classifica non è così negativa, ma quello che preoccupa è la discontinuità e il rendimento in Champions League. Vero che la squadra di Pioli è stata colpita da molti infortuni, ma sono evidenti le difficoltà in attacco e la qualità delle prestazioni, che sempre più spesso vanno a sprazzi. A volte i rossoneri sembrano incapaci di creare azioni pericolose.
A Napoli hanno dominato nel primo tempo segnando due gol, ma poi si sono fatti raggiungere, rischiando di subire anche la terza rete e di perdere clamorosamente la partita. Pesa moltissimo l’inaspettata sconfitta interna contro l’Udinese, che fino a quel momento non aveva ancora vinto. Milan sconfitto da un calcio di rigore e incapace di creare veri pericoli alla porta di Silvestri. Seconda sconfitta consecutiva in casa, dopo quella contro la Juventus, sempre per 1-0. E poi c’è la Champions, che per prima ha manifestato i problemi della squadra di Pioli.
Due pareggi e una sconfitta nelle prime tre gare, senza segnare nemmeno un gol. Dopo la sconfitta contro la Juventus è arrivata la debacle in casa del Paris Saint Germain, che ha vinto con un netto 3-0. Poi il pareggio per 2-2 in casa del Napoli e la sconfitta interna contro l’Udinese. Situazione complicata, perché la squadra non rende come dovrebbe. Eppure il mercato estivo del club era stato apprezzato un po’ a tutti i livelli. Si sente la mancanza di un leader, una figura che faccia da cuscinetto tra tecnico e squadra.
Ibrahimovic e il ritorno al Milan: si tratta sul ruolo in società
In tanti pensano che l’addio di Zlatan Ibrahimovic, che ha lasciato il calcio giocato al termine della scorsa stagione, abbia tolto qualcosa allo spogliatoio rossonero. Per questo, da più parti, si invoca il ritorno del campione svedese. Ovviamente non come giocatore, ma con un ruolo di diverso. Una sorta di uomo-spogliatoio. Sarebbero partiti già da tempo i contatti, con Zlatan che è molto legato alla squadra e alla città (dove continua a vivere) e che spesso si è visto a San Siro, ma anche una volta a Milanello. La proprietà vorrebbe convincerlo a entrare in società, e il patron Gerry Cardinale avrebbe già organizzato un incontro in tal senso.
Da parte del campione svedese ci sarebbe una disponibilità di massima, ma evidentemente il problema è il ruolo da ricoprire. Ibra non vuole fare la “mascotte” al seguito della squadra, e nemmeno essere un personaggio-ombra o un cosiddetto uomo-immagine. Chiede una funzione importante, possibilmente con la capacità di poter prendere decisioni e quindi legittimare la sua importanza all’interno del club. Da capire se Cardinale davvero vorrà valorizzarlo in questo modo, oppure se cerca soltanto un uomo immagine per caricare lo spogliatoio.
