Situazione delicata in casa Milan, dibattito aperto su Stefano Pioli: si delinea una spaccatura netta tra società e tifosi
L’ottimo avvio di stagione aveva creato grandi aspettative sulla stagione del Milan. Una squadra rinnovata in molti elementi e che sembrava poter aggredire il campionato, come effettivamente aveva fatto fino a qualche giornata fa. I rossoneri, però, hanno fatto decisamente peggio nelle ultime partite e adesso i dubbi sono piuttosto numerosi.
Pioli non ha trovato la svolta tanto attesa dalle sfide con Juventus, Psg e Napoli. Anzi, si è confermata la tendenza che si era già intravista nel derby contro l’Inter, e cioè quella di una squadra in difficoltà nei big match. Risultati e prestazioni negativi nelle sfide con bianconeri, parigini e azzurri, che adesso mettono una luce preoccupante sul prosieguo della stagione.
Nelle ultime settimane il Milan ha palesato una certa difficoltà a sviluppare gioco, a mantenere continuità in partita e a concretizzare le occasioni create. Hanno lasciato sconcertati in particolare la pesante sconfitta a Parigi e il secondo tempo di Napoli, in una gara che sembrava sotto il controllo del Diavolo e che invece i rossoneri hanno rischiato alla fine addirittura di perdere, subendo una rimonta da situazione di doppio vantaggio.
Nel mirino finisce l’allenatore, con scelte tattiche e tecniche che non hanno convinto. In particolare i cambi, con il malcontento di Giroud e Leao esploso al ‘Maradona’. Il fronte non appare più saldo come un po’ di tempo fa, Pioli si è guadagnato altra fiducia con la semifinale di Champions in primavera ma adesso la sua avventura pare giunta a un bivio e l’ambiente su di lui si sta spaccando.
Milan, Bianchin su Pioli: “Mal sopportato e preso di mira”
Differenza di vedute evidente sul tecnico che portò lo scudetto a Milanello nel 2022, come spiega il giornalista della ‘Gazzetta dello Sport‘ Luca Bianchin, tratteggiando un quadro tutto da valutare.
Per Bianchin, l’atteggiamento dei tifosi nei confronti di Pioli è cambiato, ma per adesso la società non pensa a un avvicendamento: “Pioli in questo momento viene preso di mira anche oltre i suoi demeriti, ma ha sbagliato le due partite più importanti con Inter e Psg. Da parte dei tifosi adesso è mal sopportato, non credo ci siano problemi invece nel rapporto con i giocatori. La società, dal canto suo, per adesso non sta pensando di sostituirlo“. Da capire che cosa accadrà nel prosieguo dell’annata, gli obiettivi sono ancora alla portata ma occorre invertire la rotta, altrimenti nulla si può escludere a priori.