Il Milan corre ai ripari e pesca da un club di Serie A: la trattativa può sbloccarsi, arriva il rinforzo chiesto da Pioli
Niente sconti, al Milan non sono permessi passi falsi in una stagione in cui la rivoluzione di mercato spinge il club a cercare successi. Pioli sa bene che dovrà rialzare la testa e lottare fino alla fine per gli obiettivi, ma è anche convinto che qualcosa, nella sua rosa, sia da rivedere.
Il focus è stato puntato sull’attacco, reparto in cui non è arrivato un vice Giroud. Ciò che è sembrato evidente è invece qualche limite nel reparto arretrato, intorno al quale si è aperto un vero e proprio dibattito. La sensazione, al netto degli infortuni che condizionano le scelte di Pioli, è che ci sia anche un equivoco tattico e qualche scelta un po’ azzardata.
Pioli in alcuni match, su tutti quelli persi contro Juve e Psg, ha pagato qualche uno contro uno che ha penalizzato i rossoneri. L’esempio chiaro è il fallo da rosso di Thiaw contro Kean, ma anche qualche duello perso contro i parigini che ha indirizzato la partita in favore degli avversari. Pioli cerca quindi copertura dal centrocampo, ma anche qualche rinforzo in grado di alzare il livello del reparto. Serve un calciatore esperto al Milan. Un elemento in grado di marcare l’uomo con efficacia, con margini di crescita e ad un prezzo abbordabile. Ecco quindi che il rinforzo potrebbe arrivare dalla Serie A.
Milan, offerta imminente per il difensore: Furlani ci prova a gennaio
C’è un pupillo di Spalletti nella lista di Pioli. Un calciatore che in questa stagione sta confermando quanto di buono messo in mostra l’anno scorso, così tanto da incassare la chiamata per la nazionale azzurra.
Pioli vorrebbe strapparlo al Torino, e Furlani potrebbe tentare un blitz già a gennaio cercando una strada per sorpassare la concorrenza e arrivare ad Alessandro Buongiorno. La trattativa non è semplice, soprattutto alla luce di un rinnovo che in estate ha spento ogni voce su possibili offerte al Toro. Il Milan però vorrebbe provarci, e Furlani, pur consapevole delle difficoltà nel chiudere l’affare a gennaio, lavorerà in ottica estiva.
Il valore del calciatore non spaventa il Milan, che potrebbe accontentare il Torino. Restano però due ostacoli non da poco. Juric non vorrebbe privarsi del suo centrale, soprattutto in un campionato in cui le alternative scarseggiano, e il calciatore, nato proprio a Torino, è l’idolo di una tifoseria che ha apprezzato la volontà di declinare ogni offerta nella scorsa estate.
Resta quindi un solo modo ai rossoneri per tentare di aprire un discorso con i granata. Per Buongiorno servirebbe un’offerta molto interessante fra 6 mesi, mirata ad accontentare le richieste di un club che solo davanti ad una cifra importante potrebbe discuterne l’eventuale cessione.