Si sta parlando ancora in queste ore delle parole di Arrigo Sacchi su Rafael Leao. E’ arrivata una sentenza molto netta in diretta
Non si ferma il chiacchiericcio mediatico attorno a Rafael Leao. Dopo le parole di Arrigo Sacchi, infatti, si è acceso un vero e proprio dibattito sulla concreta validità di quello che il giocatore portoghese ha portato in casa rossonera. Una nube di incertezza che ad alcuni fa storcere il naso, considerando che stiamo parlando di uno dei giocatori più incisivi in termini di numeri all’interno del Milan di Stefano Pioli. L’anno scorso 16 gol e 15 assist, tanto per fare un esempio, ed in generale un rendimento da considerarsi positivo nell’arco dell’intera stagione.
I dubbi su Leao, però, vengono sollevati da coloro i quali non giudicano positivamente l’atteggiamento dell’attaccante. C’è chi lo ritiene sportivamente ‘spocchioso’, chi ancora considera il suo potenziale ancora inespresso a causa di una forma mentis non sviluppata nella maniera corretta. E cosi nasce la discussione tra i tifosi ma anche tra gli addetti ai lavori, e c’è chi come Arrigo Sacchi non valuta positivamente il numero 10 rossonero.
“Con me non giocherebbe. Io prima di prendere un giocatore guardavo molto la persona. E se non nasci con un certo temperamento, è difficile acquisirlo“, queste le parole dell’ex allenatore del Milan rilasciate ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ qualche giorno fa.
Sacchi-Leao, interviene Walter Sabatini: sentenza netta sul rossonero
Un giudizio, quello di Sacchi, di sicuro poco clemente. “Leao avrebbe tanto, tantissimo, e credo sia assolutamente un bravo ragazzo. Nel calcio però – ha aggiunto ancora Sacchi – si gioca in undici, tutti devono correre e avere una posizione sul campo“, le parole del mister. Insomma, il portoghese potrebbe dare molto di più, soprattutto in relazione alla sua impostazione mentale giudicata insufficiente dallo stesso Sacchi.
In risposta, proprio nelle scorse, è arrivata la sentenza di un altro maestro del calcio italiano. Walter Sabatini, ai microfoni di ‘Tutti Convocati’, si è espresso proprio su Rafa Leao dando la sua chiave di lettura. “Sacchi su Leao? Averne giocatori che lavorano per conto proprio e fan vincere le partite!“, le parole di Sabatini che si è posto in netta contrapposizione rispetto all’ex tecnico.
“Non sarà sfuggito a Sacchi, nonostante la sua idolatria per il gioco di squadra, che il Milan vince quando Leao mette l’acceleratore“, ha ancora aggiunto l’ex dirigente di Roma e Salernitana. Una risposta nel merito ed una spinta al giocatore portoghese. Una sentenza che di sicuro non spegnerà le polemiche e il dibattito attorno alla questione.