Verstappen ha conquistato il suo terzo titolo mondiale di fila ma questo trionfo non basta a cancellare le sue paure: cosa sta succedendo
Nonostante il terzo titolo mondiale consecutivo conquistato con larghissimo anticipo, Max Verstappen continua a non lasciare nemmeno le briciole agli avversari. Anche nel Gran Premio di Austin il dominatore è stato il pilota della Red Bull, che ha trionfato sia nella Gara Sprint che in quella ‘classica’. Tuttavia, nonostante un cammino praticamente senza ostacoli in questa stagione, il clima che si respira all’interno del team Red Bull non è certamente dei migliori. Oltre allo scontro in corso tra il Team Principal della scuderia di Milton Keynes, Christian Horner, e il consulente esterno Helmut Marko, pare che anche tra Verstappen e Sergio Perez il rapporto non sia più quello di una volta.
Il pilota messicano è stato messo in discussione a causa di una serie di risultati negativi nelle ultime gare. Stando alle indiscrezioni, pare che il team Red Bull non sia soddisfatto delle prestazioni di Checo e anche lo stesso Verstappen gradirebbe avere al fianco un secondo pilota migliore rispetto a Perez.
Proprio queste incomprensioni hanno portato i tifosi di Sergio Perez a contestare vivacemente il campione del mondo nell’ultima gara in Texas. Sulle tribune del circuito di Austin, grazie anche alla vicinanza con il Messico, erano infatti presenti molti fan di Checo, che hanno sonoramente fischiato Verstappen e si sono poi lasciati andare a un coro di sostegno per l’altro pilota della Red Bull (‘Checo Checo’, ndr).
GP Messico, Verstappen ha paura: scelta clamorosa della Red Bull
La preoccupazione di Verstappen è quella di poter ricevere un trattamento ancora peggiore durante questo weekend in Messico, ovvero a casa di Sergio Perez. Per cercare di evitare questo scenario è intervenuto proprio Checo, che ha chiesto al suo pubblico di sostenere esclusivamente la Red Bull. Tuttavia l’olandese appare piuttosto impaurito dall’accoglienza che gli potrebbero riservare i tifosi messicani e per questo ha accettato di farsi ‘scortare’ all’interno dell’autodromo Hermanos Rodriguez da due guardie del corpo.
La conferma è arrivata da Helmut Marko, che ha spiegato come questa soluzione non sia stata chiesta da Verstappen ma dal team: “Noi abbiamo la responsabilità per lui. Quindi vogliamo solo andare sul sicuro”, ha detto il consulente esterno della Red Bull.
Sempre Marko ha poi chiarito che non ci saranno favori per Perez durante la gara, anche perché ogni punto che Verstappen toglie a Hamilton è un vantaggio per il pilota messicano, attualmente secondo in classifica piloti con 39 punti sul britannico.
