Non è stato semplice per Wanda Nara accettare la proposta di Milly Carlucci e diventare concorrente a “Ballando con le stelle”, lei non ha paura di ammetterlo. L’argentina in estate si è trovata infatti ad affrontare dei problemi di salute inaspettati, emersi quando si era sottoposta ad alcuni esami di rooutine. La stampa argentina ha parlato subito di leucemia, cosa che le ha davvero fatto male, visto che la notizia si è diffusa subito in Tv senza che lei ne fosse a conoscenza, ma soprattutto gettando nello sconforto i suoi bambini.
Ora lei sta seguendo le indicazioni dei medici e tutto sembra essere sotto controllo, proprio per questo la scelta di partecipare allo show Rai è stata presa solo quando è arrivato il loro ok. La procuratrice è convinta di poter essere di esempio a tutti, invitando così a non mollare anche quando si deve affrontare una fase così diffiicle.
Le parole importanti di Wanda Nara a “Ballando con le stelle”
“Il ballo non è il mio campo per questo credo sia una sfida importante.Mi spaventa non essere all’altezza della persona che ho accanto. Credo che il pubblico italiano mi conosca per essere la moglie e la manager di Mauro Icardi. Sono molto di più. Lavoro da quando avevo 5 anni, per amore ho lasciato tutto. Volevo essere una madre presente e lo sono stata. Ho condotto Masterchef argentina per 6 mesi. Ho vinto un premio e il giorno dopo dovevo viaggiare a Milano. Ho fatto delle analisi di routine, i valori erano strani. Mi hanno ricoverata e abbiamo iniziato a vedere delle cose. Ho acceso la tv in ospedale e c’era “Wanda ha questa malattia”. Io piangevo perché non sapevo che cosa avevo. Quando ho saputo di più, i bambini erano molto tristi. Quando mi è arrivata la proposta di Ballando, ci abbiamo pensato, abbiamo seguito ciò che mi stanno dicendo i medici, sto facendo un trattamento e i miei medici mi hanno detto che potevo partecipare. Penso sia un esempio per i miei bambini. Le mie bambine più piccole mi hanno invitato ad andare a ballare. Anche per quello ho scelto di fare Ballando. Lo faccio per dimostrare che sto bene.