Fedez dimesso: “Senza i donatori di sangue non sarei qui”

Le indiscrezioni diffuse a inizio giornata sono state confermate. Fedez è stato dimesso e ha fatto ritorno a casa dopo gli otto giorni trascorsi all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era arrivato in seguito a un malore, che lo ha costretto a finire sotto i ferri per due volte a causa di due ulcere.

Il cantante appare ancora visibilmente debole e dovrà ora proseguire una terapia a casa, ma non può che sentirsi sollevato. È per questo che non ha dimenticato, come aveva fatto nei giorni scorsi, di ringraziare i medici che lo hanno assistito.

Le parole di Fedez all’uscita dall’ospedale

Fedez si è sempre dimostrato disponibile con i giornalisti, lo ha fatto anche oggi all’uscita dall’ospedale Fatebenefratelli, dove era accompagnato dalla moglie, Chiara Ferragni, e dal papà, Franco Lucia, ben sapendo quanto molti volessero sapere qualcosa di più sulle sue condizioni.

“Volevo ringraziare tutta la struttura del Fatebenefratelli, il professor Zappa e soprattutto tutti i donatori di sangue – ha detto uscendo -. Cercherò in qualche modo di far accendere un riflettore su questo, perché senza i donatori di oggi non sarei qui”.

Ora sarà chiamato, su indicazione dei medici, a seguire una terapia, ma il sostegno dei suoi familiari potrà aiutarlo, proprio per questo non ha mancato di ringraziarli: “ingrazio mia moglie che mi è stata sempre vicino – ha detto prima di salire sul minivan che lo ha accompagnato a casa -. Sto bene, devo solo riprendermi un pochino, ho solo bisogno di riposo”.

Ad attenderlo c’erano ovviamente i suoi bambini, Leone e Vittoria, che avevano preparato per lui un disegno. Fedez ha poi fatto un post Instagram con le mani di tutti i componenti della famiglia (cane compreso) giunte e il messaggio “grazie per tutto l’affetto e la vicinanza, nulla è scontato in questi momenti”.

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