Giocare la finale di Champions League non capita a tutti, anzi se si ha questa possibilità almeno una volta nella vita non si può che essere onorati. Poco importa se questo porta a rimandare un altro importante progetto come il matrimonio, che arriva a coronamento di un’importante storia d’amore da cui sono nati due figli.
Questo è quello che è accaduto a Roberto Gagliardini, che aveva programmato le nozze con la compagna Nicole per il 9 giugno, alla vigilia del match contro il Manchester City, ma che si è visto costretto a posticiparle.
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La scelta “obbligata” di Gagliardini
Roberto Gagliardini e la compagna Nicole non si sposeranno più il 9 giugno 2023. Quel giorno non era evidentemente compatibile con i “piani di lavoro” del centrocampista dell’Inter, che seguirà la squadra, sperando magari di essere utile a partita in corso, a Istanbul, dove i nerazzurri affronteranno l’Inter nella finale di Champions League.
Niente paura, non c’è alcun litigio né crisi in atto nella coppia. I due si giureranno comunque amore eterno, ma in una data diversa rispetto a quella prevista in un primo momento. Il giocatore, come molti colleghi, aveva pensato di poter organizzare un evento così importante a campionato finito, contando così di essere libero e di programmare poi il viaggio di nozze, pensando evidentemente di non poter arrivare fino a questo punto della massima competizione europea con la squadra, cosa che è evidentemente avvenuta, smontando anche i pronostici dei più scettici. A riportare la notizia è il settimanale “Chi”, sempre aggiornatissimo sulle vicende private dei personaggi famosi.
Altri due compagni di squadra di Gagliardini, Lautaro Martinez e Alessandro Bastoni, si sono sposati da poco, ma nel loro caso la finale non ha rappresentato un “problema”.
Il rinvio del giorno in cui pronunceranno il fatidico sì non ha rappresentato un problema per i due innamorati, che stanno insieme dal 2013 e che considerano questo momento come il coronamento di un legame solidissimo. La coppia, infatti, ha anche due bambini, Tommaso, nato nel 2019, e Aurora, venuta alla luce nel 2022. Il futuro di entrambi sarà però con ogni probabilità lontano da Milano: il contratto del giocatore scade il 30 giugno e non dovrebbe essere rinnovato, anche se non ci sono ancora certezze sulla sua futura destinazione.
