Alice Campello è diventata mamma per la quarta volta di Bella il 9 gennaio 2023, arrivata a rendere ancora più grande la sua famiglia, composta da altri tre figli maschi, i gemelli Alessandro e Leonardo, 4 anni, ed Edoardo, di 2.
Avere una bambina era da sempre il suo sogno, ancora adesso lei non riesce a credere di averlo realizzato, nonostante non sia stato così semplice poterla avere tra le braccia. L’influencer, infatti, ha avuto diverse complicazioni dopo il parto, che l’hanno portata a stare per diversi giorni in terapia intensiva. Ora che tutto è alle spalle non può che sentirsi sollevata.
Alice Campello: dalla gioia per la sua bambina alla paura
Ospite di ‘Verissimo’, Alice Campello ha rivelato per la prima volta cosa le sia accaduto in occasione del parto in cui ha dato alla luce la piccola Bella. La 27enne aveva raccontato parzialmente la paura provata ai suoi follower su Instagram, ma questa volta è entrata ulteriormente nei dettagli. E, come è facile immaginare, la paura è stata tanta, sia per lei sia per i suoi cari.
“Il parto è andato molto bene. Un parto cesareo, il più bello dei quattro. Non avrei potuto scegliere altro tipo di parto. Il problema è arrivato dopo: ad un certo punto ho iniziato a sentirmi male – ha detto a Silvia Toffanin -. Ho aperto la coperta e ho visto una emorragia enorme”.
Nonostante la preoccupazione, anche in quel momento lei è riuscita a pensare a chi le vuole bene: ” L’utero non si era contratto e questo ha creato una emorragia enorme – ha continuato -. Inizialmente sembrava più semplice, poi i medici di ora in ora tornavano ed erano sempre più bianchi, non sapevano più che fare. In quel momento la mia preoccupazione è stato Alvaro, perché so che sta male quando sto male io. A quel punto l’ho visto sbiancare e sono svenuta”.
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Il pensiero ai suoi affetti più importanti
Come aveva detto recentemente in una delle sue Instagram Stories, determinanti si sono rivelate le trasfusioni di sangue. “Mi sono svegliata alle dieci di sera, dalle dieci di mattina. Mi hanno intubata, sono stata lontana dalla mia famiglia per ore. Quando mi sono svegliata ho capito tutto. I medici sono riusciti a fermare l’emorragia, per ore non ci sono riusciti. Iniziavano a finire le idee e, all’ultimo minuto, sono riusciti con un palloncino che mi hanno inserito nell’utero, che ho tenuto fino alle 14 del giorno seguente. C’era la paura che continuasse, in quel caso mi avrebbero tolto l’utero, altrimenti sarei morta. Tolto il palloncino, tutto è andato bene”.
Il pensiero per la sua famiglia, ben sapendo quanto i suoi bambini siano piccoli e legati a lei è stato costante, soprattutto nei momenti più difficili. Non a caso, ora non lasciano sola Bella praticamente mai: “È stato difficile. Avevo detto ai bambini che avrebbero conosciuto la bambina, ma non mi vedevano tornare. Nessuno gli ha spiegato ma avevano capito. Uno di loro dormiva con la mia foto. Oggi vedo ogni cosa in modo diverso. Alvaro è arrivato a pensare a come sarebbe stata la vita senza di me. Oggi i bimbi mi portano fiori in continuazione, mi chiedono ogni tre secondi se sto bene. È incredibile la sensibilità dei bambini. Avevano capito tutto” – ha concluso.